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od una tesa: non è dunque d’uno stesso casato colla prima delle additate famiglie.

4. Altre volte ho riscontrato il nostro piede liprando col minuto terzo d’un meridiano (a); or m’occorre di riscontrarlo con una delle antiche misure usate in quel paese dove appunto era nata la geometria, e dove poi si era con qualche precisione misurato un grado.

5. Io già credea sapere che gli Egiziani, oltre le misure della prima classe, ne avessero anche della seconda, e che di queste lor misure geometriche l’elemento fosse il minuto terzo. Or mi son confermato nel mio pensiero, vedendo l’indice ultimamente mandato dal Cavalier Drovetti della preziosa raccolta di cose antiche da lui fatta in Egitto: in quell’indice si trova col nome di cubito registrata una misura, la cui lunghezza, quivi notata in parti di metro, oltrepassa d’un centimetro solo il piè liprando corretto, vale a dire il piede piemontese, uguale ad un minuto terzo di meridiano (b). Seppi poi che il il signor Jomard avea scritto sopra quel supposto cubito (c), e datane la figura, e segnata precisamente la lunghezza in cinquantadue centimetri; sicchè sarebbe soltanto di un mezzo centimetro, o più esattamente di cinquantasei decimillimetri, la differenza tra questa misura ed il piede piemontese.

6. Frattanto che ci arrivi quel cubito, rarissimo cimelio del nuovo museo, e qui possa con ogni attenzione rimisurarsi, proseguirò ad esporre le considerazioni da me già fatte su questa materia.

7. La prima e più naturale divisione del circolo e quella in sei parti, perchè si opera portando sulla circonferenza la funicella o l’apertura del compasso, la quale ha servito di raggio; ed appunto per questa proprietà il compasso viene ancora da’ fiorentini chiamato la sesta o le seste. Volendo poi suddividere quell’arco, natural cosa era che gli uomini adoperassero l’aritmetica decimale, già nata dal numero delle dita nelle due lor mani. Così l’arco sotteso dal raggio fu diviso in dieci parti. Ed ecco l’origine della divisione sessagesimale; perchè, s’io non m’inganno, non si ebbe