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aSa ORITTOCHAFIA PIEMONTESE

a. PisNAE modulus lapideux, superstUe testae parte, angustatus, valvis dcpressis. Knorr P. II. DX. fig. 3? Fossile al porlo di Nizza.

Lmigliezza 6 pollici.

^d Orjctograph. Pedem. auctarium pag. iSj n."

4GENERE II. MrriLVs.

1. Mytilus edalis Linn.

Abila nel mare Caspio, Ballico e Metliterraneo; nell’ Oceano Eiiropeo e lailiano ( Linn. ) e ncU’ Afli’ialico ( -Ginn. ) lossilc in Picmonle, nel Piaccnlino e allrovc ncIl’ Ilalia.

Nan e facile di avere qncslo fossile inliei’o, altcso la sua estrema tendenza a sfraeellarsi. I frammenti pero conservano tuttora alcune vestigie dell’ antico colore e dclla madreperla di ciii la condiiglia era veslita,

Lungliczza 3 pollici a linec: alcune lianno solainente a pollici, e quesli sono più resistenti. V. Listero Tav. BGa fig. aoo.

2. Mytii.us ad Mjlil. rimosum ( Lam. ) accedens. V. Ann. du JMus. Tom. 9 pag. ^4^ fig- 9 Tav. XV.

Fossile in Piemonte.

Non mi posso trattcnere mollo intorno a questo testaceo, atteso sua eslrema fragilita; e fra molli esemplari appena ne rimane inio intiero. Diro soUanto, clie esso si puo ragguagliare colia citata Ggura del sig. Lamark: vi passa pero cpiesla dilferenza: uel noslro, benche mal concio, si Irova verso l’ aplcc e in quel lato, clie pill tcnde alia linea retla, iin proKmgamenlo il quale sporge in fuori verso la lunula alia quale forma un accrcscimonlo e ad esso vengono dirctle le strie del teslaceo, dopo avere percorso tulta la sua superficie.

3. MvTiLi modulus marmoreus. V. Enciclop. Tav. a 19 fig. 2.