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INTORNO ALL" IPPOPOTAMO DI RECENTE ACQUISTO AL MUSEO DI TORINO

OSSERVAZIONI

Del PnoFESsoRE Franc-Andrea Boselli.

Letce neW adiinanza delli lo agosto i8a3.

L’,

Ippopolamo, siccome e nolo, e dopo l’ Elefente e 11 Rinoceronte il raaggiore dei quadrupedi; abita i grandi fiiimi dell’Affrica, e le sponde di qiielli; e va ivi in cerca di vegetabili d’ ogni maniera per siio alimento: esso e della nalura dcgli altri Pachidermi; ama cioe r acqua cd il fango, perche gU bisogna mantencre nmida la densissima sua pelle, affine di conservarla pieghevole ai necessari inovimenti; ue punto, tultoclie armato di ampiissitne zaniie, e cgli carnivoro, ne feroce, e non pi\re netnico d’ altri animali; pago bensi di mostrare ardimento nel difendersi da cWucque, lo assaiga o il niolesti.

Quest’ animale, comune allre volte in tulto l’ Egitto, (a condottff Vivo per ben due volte a Roma antica per servirvi di spettacolo, ne pare se ne siano dappoi veduti altri in Europa, forse per esserne stata distrutta la razza nel basso Egilto, dove gli ultiini ftirono presi nel i6oo, e nel i65S, e per la sua rariti nell’ alto Egitto, e la difficolta di farlo capilare in Europa. Ostacoli poscia maggiori s’ incontrano nelie altre regioni dell’ AlVrica nalie all’ Ippopotamo: il calore fuor misura del clima, la mancanza di getiti la dove l’ Ippopotamo si compiace di vivere, e percio pure la scarsita degli ajuli, i frecpienli pericoli, che si hanno ad affrontare, la mancanza di slrade, le enormi distanze dalle citta marittinie, ecc. tulto concorre a fame difficile l’ acquisto, foss’ anche della