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PI GIAMBATISTA TANOBIO uAt
Cosi io la ponsava iiello scorso marzo 1821 e pi’ima die a me fosse nota la sloria dclla iiialattia dclla donna, die qncslo flniilo lalteo renileva dalle vie urinarie. Fiiialmenlc, sul finire di luglio 1832 r ornatissiiiio Professore clie la euro, e che m’ aveva richiesto di inlraprcndore Ic surril’erite esperienze, avcndola a me verbalmcnte narrala, non credo fuor di pro))osito di qui inscrirla come prova, a iTiio parcre, de’ rifcrili cs))crinicnli.
II liquorc lalteo, di cui I’m (jii’i si Irallo, lu reso da una gioviiic don.tia J che aveva da 26 a S’j anni appena, già niadre di due ragazzi, e ne allattava un tcrzo, qnando fu assalita da un dialjcte, die pel bianco suo colore fu geiieralinoute dcllo latleo. Duro questo per, lulto il tempo dell’ allatlamento, e non ccsso che dopoche fii slattato il bambino il quale nulla solfcrse per si fatto disagio della madre. Nclla successiva quarla gravidanza, anzi fra il 7." e 8." suo mese ricomparvc lo slesso fciioiiicno: parLori a suo tempo felicementc, ed altato il ragazzo por piii mosi, continuando sempre questo suo incomodo, e scnza pero che ne anche questo qviarto figlio ne soflerisse, crescendo anzi piii che mai \egelo, e robusto. Una improvvisa circostanza venne ad impedire la giovane dalF adempinienlo di questo sacro dovere, e ad altri dovette affidare r allaltauieuto del suo ragazzino; non pole pero cosl facilmente libcrarsi, come il passato glie ne dava la speranza, dalla particolare lallea evacuazione, che anzi quesla crebbe a dismisura, cosi die r obbligo a ricorrere ai soccorsi della medicina. Impertanto recatasi da Loano a Genova, consullo l’ ornalissimo Dottore che ne intraprcse la cura, e lo stesso che mi maiulo la quanlita del liquor latteo che servi alle riferite esperienze (1).
Questo straordinario accidente d’ una evacuazione, contimiata anche per lungo tempo, d’ un fluido latteo per la via urinaria, scnza coiitenere urina propriamente della, porge anche il modo di spiegare un fatto occorso, la provenienza cioe della grande
(i) Mi assicurd il sullodato Medico che U giovaoc coli’ uso conlinuato dalla dccozionc d’ uva ursiua guar! iutcramcote.
Tom. XXIX H li