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1^4 OSSERVAZIONI SOL CERVELLETTO

incongrua ex brassica vol corifimilibus habeii potest, fibrae enim ab unico spinae truiico exortae repraesenluiit caudicein, a quo eriimpentes dispergiintur in folia, quae Jlexuose circumdacta, conca\;itatem rlon longe absinukm vciUriculis effiivmunt. Oper. omnia. Lond. i686 pag. 5 de cerebro.

E qiianlunqiie Reil, al dire di Gordon, sembri aver fatlo qualche ceiuio di una lide struttiii-a ( Joiirn. complc’m. da Diet, dcs sciences medicales torn. X\ II. ), couvien pcro dire clie qiiesti celcbri aualoinici si siano spiegali in un iiiodo inolto dubbioso, non essendosenc fatta inenzione da tanli altri che liauno scritto posteriornicnte, ed a cui i iavori di Reil e di Gordon non lianno potulo essere come a me igtioli. Eppercio dando \\\\ occliiata a cpianlo ho esposlo nelle Recherches anittomiijues sur la moelle alongde, parlando delle figure i. lav. V. e i. lav. VWI. si puo scorgere che la struUura fngliuta o luDicllatii e stata cziandio da nic scoperta tanlo nelle piramidi anleriori die nei pedoncoli degli emisferi.

In vista delle fatte osservazioni e dei riferiti ragionamenti si puo adun(|ue conchiudere, che il cervelletlo in pi’iiiia origine rappresenla una vesciclietla imperfelta, che s’ ingrandi.sce insensibilmente; che in scgnilo qnesta increspandosi forma delle pieghe come si osserva nello squnlo, ed in altri carlilaginei, e nel pulcino dal C).° al 10." giorno; che queste in line trovandosi a mutuo contatla divcnlano aderenli, e formano i rami o Umk Un niidollari semplici nej^li uccelli, mentre che nei qnadrnpedi forniandosi delle pieghe pill numerose secondarie e ternarie, si viene ad avere una disposizione ramo.sa di laminette midalluri che tuUe sono coperle di uno strato di sostanza cinericia, il quale di due lamine una j)iii rossigna e I’altra pii cinericia ed estcrna coinposto si vede. in tutti i maramiieri.