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XXIV.
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Di qual natura e di qual misura sarebbe un compenso determinato per parte aliquota della futura rendita della linea da Brescia a Milano per Bergamo
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CAPO V.
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Fra diverse linee possibili ad una nuova e grande via di comunicazione scegliersi sempre la migliore per via di studii comparativi, topografici, economici, tecnici, e non mai per via di esperimento. In questo caso particolare aversi, oltre il risultato degli studii comparativi, la conferma del fatto, della esperienza.
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XXV.
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Fra diverse linee possibili ad una nuova e grande via di comunicazione scegliersi sempre la migliore per via di studii comparativi, topografici, economici, tecnici, e non mai per via di esperimento. In questo caso particolare aversi, oltre il risultato degli studii comparativi, la conferma del fatto, della esperienza
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CAPO VI.
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Tanto è grave il danno che la Società lombardo-veneta soffrirebbe abbandonando il retto cammino da Brescia a Milano per Chiari e Treviglio, che, a petto di esso, piccolo sarebbe quello della concorrenza proveniente dalla strada da Bergamo a Milano per Monza; ed anche dall'altra da Bergamo a Brescia per Palosco, quand’anche questa potesse essere concessa, il che non è.
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XXVI.
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Della prima concorrenza: a quale scopo sia diretta; quanto vi possa cogliere
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XXVII.
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Quale la seconda concorrenza: non doversi temere dopo l’ottenuta concessione provvisoria della diramazione da Treviglio a Bergamo; fosse anche temibile, essere ancora di poco conto a petto del danno che avrebbe la Societa lombardo-veneta dallo sviamento della linea principale per Bergamo, e dalla divisione della Società in due
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XXVIII.
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Epilogo
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XXIX:
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Conclusione
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