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Risultò dagli studii fatti che l’andare per Bergamo, anzichè per Chiari e Treviglio, recherebbe:

I. Nel presente un grave danno alla pubblica utilità che può derivare e che si attende dalla strada di ferro da Venezia a Milano: ed uno gravissimo poi nel futuro, e tanto maggiore quanto è maggiore la prosperità a cui essa può giugnere per le fortunate condizioni nelle quali si ritrova; e questo è il fatto più importante.

II. Un grave danno nel presente, e più nel futuro, alla Società degli azionisti che intraprende l’esecuzione dell’opera suddetta, danno che si risolverebbe poi anch’esso in un aumento del danno pubblico, come è chiaro per la natura stessa della cosa di cui si parla, per la di lei qualità di nuovo e perfezionato mezzo di transito.

Tutto questo per una utilità particolare e non grande della città di Bergamo, e forse per nessuna, se ai presenti ed ai futuri bisogni della attuale e della futura prosperità di Bergamo si provveda in altro modo, quanto occorre, come farlo si può.

[XIII. Da che si deduca la maggiore utilità pubblica e privata di una strada di ferro.]

21. Le considerazioni ed i fatti che a queste conclusioni condussero furono le seguenti:

La misura della maggiore utilità pubblica e privata di una strada di ferro è la quantità del transito di uomini, di cose. Tra due linee che mirino allo stesso scopo soddisferà più alla maggiore utilità pubblica e privata quella che od avrà il transito maggiore, o per la quale si potrà dimostrare con buoni argomenti di analogia che il transito sarà maggiore.

[XIV. Condizioni per le quali s’ingenera e si accresce il transito lungo una strada di ferro.]

22. Il transito, il concorso d’uomini e di cose lungo una strada a vapore è tanto più grande:

I. Quanto più le condizioni topografiche ed economiche del territorio che la linea attraversa, e quelle dei territorii a questo vicini sono favorevoli alla facilità ed alla ricchezza delle affluenze attuali e delle future;

II. Quanto più la linea è breve, retta, di dolci pendenze, e quindi di celere e di sicuro transito;