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provato dal parteggiare che fecero gli uni contro gli altri e dalla dichiarazione di Frizio, che leggesi nell’atto di pace, e che noi abbiamo riferita colle sue parole.

Nel decimoquinto secolo possedeva in Vigo, in Enno, in Mezzo sì lombardo che tedesco case e fondi una famiglia Tono, detta dei Filippini, perchè quegli che le diede principio fu Ser Filippino, figlio di Giorgio. Ser è la prima sillaba di serenissimo, titolo che ora si dà solo a’ Principi, e che in altri tempi davasi pure ai Signori per nascita distinti. Vedemmo che nel 1391 il vescovo Giorgio I investì quattro Signori di Tono, Guarimberto di Federico, Vigilio di Berloldo, Simone di Pietro, e Filippino di Giorgio, il quale Filippino fu padre di Tomeo, che in un documento del 1456 presso il Bonelli figura qual nobiluomo abitante in Mezzo lombardo. Fratello di Ser Filippino fu quel Simone canonico di Trento che conoscemmo più sopra. Questa linea poichè altre salirono in alto per dovizia, per cariche luminose e per diplomi, restò, diremmo, quasi oscura e negletta, sorte che toccherà sempre a tutti coloro i quali non sanno vantaggiarsi o non possono. Ultimo dei Thunn Filippini fu Cristoforo, che morì verso la fine del secolo decimottavo; e i beni suoi furono comperati dai Thunn di Castelthunn.