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spondenza con i fuorusciti napoletani, i quali rappresentavano ad esso, e per lui alla regina, che la parte austriaca era nel regno potentissima, e che solo che le bandiere coll’aquila comparissero su le rive del Tronto, vi sorgerebbe un rivolgimento totale di cose. Per la qual cosa Maria Teresa si è risoluta del tutto alla guerra! (V. Botta, Storia d’Italia, lib. 43.) Divenuto il nostro Thunn vescovo principe di Passavia, zelò assai per l’unità della Fede, e purità della morale cattolica. Diede anche alle stampe, 1762, i quattro Evangeli e gli Atti apostolici, da sè tradotti in tedesco, premettendo al volume, in quarto, una amorosa circolare ai Fedeli, e schiarendo con note opportune i passi che dai meno istrutti difficilmente o malamente s’intendono.

Ho tratte molte di queste memorie da un libro del conte Carlo Vittorio di Thunn Croviana, che fu nel farne raccolta molto diligente, e che in ciò che narra della Casa di Tono, dal duodecimo secolo fino al suo tempo, essendogli stato facile di averne le prove negli archivj delle famiglie tuniane, merita intera fede. I principali personaggi da noi nominati sono d’altronde noti per le istorie de’ paesi dove s’illustrarono, e i monumenti della loro generosità, tuttora sussistenti, parlano in loro onore.

Di più potrei dire, se nominar volessi altri