Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/6


— 6 —

quasi esclusivamente si sbracciano nel noverare e mettere in mostra titoli e cariche où il n’y avait rien à faire.

Queste sono le ragioni per cui tali istorie non si leggono, o leggonsi a solo fine di trovar materia da ridere e deridere, come facciamo colle dediche lunghe lunghe de’ nostri buoni vecchi, i quali si davano a credere che adulare e mentire non fosse iniquità, e potesse raccomandare al pubblico i loro scritti. Così per colpa degli scrittori va perduta l’utilità che trarre potrebbesi dalla lettura di buone istorie particolari, utilità maggiore assai per ogni privato di quella che si ritrae dal leggere le rivoluzioni delle repubbliche e degl’imperj.

Nasce dalla detta maniera di esporre le istorie degl’illustri casati un altro inconveniente gravissimo, ed è che la istoria delle città e delle province, la quale componesi in gran parte di ciò che hanno fatto od ommesso di fare le cospicue famiglie, viene ad essere confusa, manca e deturpata sì, che bisognano poi sforzi d’uomini di gran senno e coraggio, che sono rari, e in qualche luogo non sorgono mai, per ridurla alla sua compiutezza e dignità.

E le famiglie che codesti malaccorti intendono e credono d’illustrare, guadagnano elle forse da un simil modo di scrivere? Oh elle ci