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acquistato qualche lustro, contrassero con altre doviziose ed illustri onorevoli parentele che alla ricchezza e al nome loro diedero in più modi incremento e splendore. Vedremo in breve Case nobilissime d’Italia e di Germania essersi imparentate coi di Tono. Qui faremo intanto memoria che una Seraide di castello Belvesino era maritata in un signore di castello Braghier prima che questo fosse venduto intero ai di Tono, come apparisce da una carta del 1303 nell’archivio di Castelthunn. Il Bonelli poi, nelle Antichità firmiane, trovò all’anno 1242 che Ulrico, figlio di Guarimberto di Tono, avea sposata Sofia, figlia di Tristano da Firmiano, e ben si sa quanto illustre fosse anche di quei tempi la Gente firmiana.

Matrimonio per li Tono molto onorifico e assai profittevole fu quello di Giovanna di Tono con Finamonte di Caldesio, nobilissima Casa, ch’ebbe sede nella Naunia superiore, detta Valdisole. È probabile molto che da questa famiglia uscito sia il famoso Ugone cardinale, che fiorì nel secolo undecimo. Non avendo Finamonte dalla sua Giovanna avuta prole, egli, ultimo di sua famiglia, istituì o lei od Orsola sua figlia unica, maritata con Sigismondo di Tono, sua erede universale, e da essa ereditarono i di Tono, col castello Caldesio e colla