Pagina:Memorie S. Maria della Castagna.djvu/8


— 9 —

animati tutti da un medesimo spirito, concorressero a volerla rompere col mondo, calpestare ogni umano rispetto, e far vedere pubblicamente anche coll’esterno l’interna loro contrizione del cuore; quindi si fecero quattro processioni di penitenza. L’abito del Mozzi era sempre quello della corda al collo, corona di spine in capo e piedi scalzi. La processione al Santuario della B. V. sul monte di Breno, se fu forse la più lunga per la distanza, la più incomoda per la pioggia che sempre l’accompagnò, la più meritoria per le diverse foggie e dolorosissime di penitenza, che molti avevano prese, e la più edificante per il molto popolo accorso, è sperabile che sia stata ancora la più utile; perchè il Mozzi, colto il momento, salì su d’un palco, e fece sentire a tutti che, ad imitazione de’ Niniviti, aveva vestito quell’abito, che ben sapeva, che sarebbe stata cosa ridicola, quando non fosse stato accompagnato dai sentimenti del cuore; che gli assicurava essere intenzione sua, e di quanti lo avevano seguito in quell’abito di voler far penitenza de’ loro peccati; che essi pure si dessero ad una salutar penitenza, perchè a Dio non mancavano nuovi castighi da mandare. Poscia con un volto tutto fuoco e con una voce ben sonora, li invitò tutti a dimandare ad alta voce mi-