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Recordo Io Pauolo che in nelli 1441. a dij 15. di ottobre, gìo Tomas mio fratello allo studio di Peroscia collo figlio de Stefano Matharano e collo figlio dello Mancino, et à pochi dij se ne annò a Siena.
[Fra Berardino predicatore.] Recordo Io Pauolo, che in nelli 1442 dello mese di maio, venne in Roma uno Predicatore chessi chiamava frate Berardino, lo quale predicao in nella piazza dello Aracielo alla guglia, et era piena la piazza, e li mieroli di Campituoglio de gente; che fu stimato, che a quelle prediche ce fossero x mila persone1; e mise de’ molti paci in Roma2, e fece battezzare parecchi Judij, e fece abrusciaro Finiccola3, che era una granne fattucchiera e strega; ellì, in quella piazza di Campituoglio furono portati tutti i giuochi de tavole, e carte che erano in Roma, e fu fatto uno Gastiello de legnamele, e lì fu abrasciato4 unni cosa.
[Presa di Napoli.] Recordo lo Pauolo, che in nelli 1442, dello mese de Jugnio a 26 dii lo Re di Raona5 pigliao Napoli, che lo aveva tenuto accampato parecchi anni, e funne messo a sacco una granne partita6.
Recordo Io Pauolo, che in nelli 1442, a dij 20 dello mese de Ottobre, moro Juliana mia Zia sore de mia Matre, che stava maritata con casa de’ Guiduero de’ Parioni, a cui Dio aia misericordia allanima soa.
Recordo Io Pauolo, che nelli 1442, a dij 13 del mese di Decembre, e fu de’ Jovedì, naque a xpofano de Rosa una soa prima rede, de’ Gironyma mea Cunata figlia de Jo. Cecho Jo. Bellem°, alla quale pone nome Lucretia; che Dio li presti bona yendra in questo Mundo, e che esso Dio la faccia bona femmina.
Recordo Io Pauolo, che in nelli 1443, a dij 12 de maio e fu de’ Domenica, in nelli Matutini, a’ Giuorio mio frate nacque da’ Agnilora soa moglie una rede femina, alla quale ponè nome
- ↑ Cod. Corsin.:... erano m/40 persone, ecc.
- ↑ Cod. Corsin.:... e fece de molte pace.
- ↑ Cod. Corsin.:... e fece abbruggiare una fanciulla fattucchiera et strega, ecc.
- ↑ Cod. Corsin.:... e in Campiduoglio fuorono abbrugiatì giochi di carte, e tauole in gran castiello, ecc.
- ↑ Cod. Corsin.:... lo Re d’Aragona. Cod. Vatic.:... lo Re di Raona.
- ↑ Cod. Corsin.:... a sacco gran parte. Alfonso Re d’Aragona prese dopo lungo assedio la Città di Napoli introducendovi una parte dei suoi soldati per un antico acquedotto. Re Renato d’Angiò, dovette abbandonare Napoli e rifugiarsi a Firenze mentre gli assoldati di Re Alfonso saccheggiavano la vinta Città commettendovi ogni sorta di ribalderie.