Pagina:Memoriale di Paolo dello Mastro.djvu/15


— 7 —

[Furto fatto in S. Gio. Luterano alle Teste di SS. Pietro e Paolo.] 1Fu revelato essenno revelato, fu cercato di pigliare li malfattori. Questi erano dello Regame, et erano Beneficiati di Santo Janni et haveano uno Zio Canonicho della ditta Ecclesia, et avea nome Misser Nicola, et era dello Regame allo quale2, sentenno lo maleficio pigliò questi suoi Ncpoli, e disselli quello che havea sentito di loro, e quelli li palesano tutto, e dieroli quelle prete, che non aveano vennute, e lo ditto Misser Nicola li mandò via verso Campagnia à dij dapoi non trovanno li malfattori, fu preso Misser Nicola lo Zio, e menato denanti allo Governatore di Roma, e domandollo de questo fatto, e lui sempre denegava, et in fine fè lo sacramento, che non ne sapea niente, e questo fece per non incolpare li suoi Nepoti, non che esso ci fosse incolpato a niente, ma per lo sacramento, che ne fece fu condannato a muorte, e fu cercato per li malfattori; e fuoro ionti de sopra à Velletri, e fuorono menati a Roma, e fuoro martoriati, e confessaro tutto et a cui l’aveuano vennute, e quelli che aveano comperato fu de bisognio che rendissino le ditte preti, e perle, e perdierono3 lo prezzo, che ci haueuano speso, e li malfattori fuorono connannati a muorte per questa forma, cioè, che lo (x) ditto messer Nicola Garuofolo, e Capo Guocciola4 fuoro desgradati in nello Aracelo, e poi furo posti in tic Caie5 di legnio in nella Piazza di Campo de Fiore, che stavano relevate in alto un’asta de’ Lancia, e lì stetteno tre dij, e tre notti, mai non finco de provare (sic)6 e poi furno menati à Campidoglio, e fu letta la Sententia, che lo ditto Messer Nicola fosse menato a Cavallo anti de reto7 per infine in nella Piazza de Santo Janni, et in quello ormo doga esser impiccalo, e lo detto messer G. e Capochuocciola degano essere trascinali alla Coda de’ doi Asini per infino in nella ditta piazza, c li li degano esser tagliate la mano ritta8 e chianellarle in quello muro dove stavo...... ella lopa9;

  1. Questo tratto della Cronica, fino al segno (x) è scritto da altra mano, ed a me sembra che manchi di qualche riga al principio. Il Codice Corsiniano, conforme al Vaticano, dice: A di. 7. di Decembre furo recercati e ritrovati li malfattori regnicoli e Beneficiati di Santo Janni. (Questi preti qui ricordati rubarono dalle teste delle immagini di S. Pietro e S. Paolo alcune gemme rii molto valore, e però dal Vitellesco furono fatti pubblicamente morire).
  2. Cod. Cors.:... qual pigliò li Nepoti e disse ecc.
  3. Cod. Cors.:... e rendiero lo priezzo, ecc.
  4. Cod. Cors.: Garofalo e Capocciola. (Soprannomi che si davano a questi Beneficiati).
  5. Cod. Cors.:... gabbie di legno.
  6. Cod. Cors.:... e tre notte che mai finao di piovere.
  7. Cod. Cors.:... a cavallo antidreto, ecc.
  8. Cod. Cors.:...le mano nette, ecc.
  9. Cod. Cors.:... in quello muro dove stao in mezo la capa (?).