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lengo1, cioè lo Nepote dello Papa, e miserolo in prigione in Campituoglio. In questo die se partio lo Cardinale dell’Ursini e quello delli Conti, e miserosi in casa de’ Pavolo di Govio, e li stettero per infine a dij 2 di loglio2, e poi li Signori mannaro un banno, che a pena della Testa niuno Signiore, nè Barone se dovesse accostare in nelli Tenimenti di Roma, donne che lo Cardinale delli Conti se partio la notte à quattro hore di Casa de’ Pauolo de Govio, e per una Sannola se nè anno in Castiello Sancto Angelo3.
Ricordo lo Pauolo che in nelli 1434 a dij 4 di Luglio Papa Eugenio quarto se fugio dello Palazzo suo de Trastevere, come fraticello dell’ordine de Sancto Pauolo, e gio à riparomea esso con un’altro fraticello4, et in una Barchetta per fiume se ne anno per infino ad Huostia, donne che fu saputo in Roma la soa partenza, si trasero dereto certi Jovini de Roma per terra con valestra e sassi, e siilo incalzare per inlino ad Huostia remettendolo sempre a latrone, et a’ busciarone, et a Huostia trovò una Galeazza5, e misesi in Mare, e annò a Firenze6.
Recordo Io Pauolo, che in nell’anno 1434. a dij 29 de’ ottobre7 la sera de’ Sancto Simeone e Taddeo venne la gente della Ecclesia, cioè lo Patriarcha de Corneto messer Jo: Vitelleschi8, et Ursino, et annaro a porta de’ Sottiguiano, e gridarono viva la Chiesia, lo trattato, che era dentro se uno rumone (sic) 9, et andaro alla porta, et tuolsero la porta, ella Jente della Chiesia entrao dentro; quanno fu sentito questo in ponte, se leuò rumore alla Sbarra, e pigliao la Sbarra, e quelli di Castiello, cioè Baldassarre de Offida10, ella soa
- ↑ Francesco Condolmieri veneto, nipote di Eugenio 4? Vice-Cancelliere e Camerlengo della S. R. C.
- ↑ Cod. Cors.: a di XI di Luglio.
- ↑ Cod. Vat.; Sant’Agnilo.
- ↑ Un tal frate Arsenio.
- ↑ Cod. Cors.: trovò una galera.
- ↑ Cod. Cors.: Ditta die ruppe Castiello con Roma, e faceua un aspra guerra, donne li fu fatta una sbarra de muro nello entrare di ponte e guardarose da giovani di Roma et ogni die gessivano in ponte con targoni e Valestre per combattere con quelli di Castiello. (Questo tratto è mancante nel Codice dell’Archivio Soderini.
- ↑ Cod. Cors.: Die 28 Octobris, ecc.
- ↑ Giovanni Vitello, o Gianvitello Vitelleschi, Cardinale da Corneto. Antichi Cronisti parlano diffusamente di questo importante personaggio più Capitano di Ventura che dignitario ecclesiastico, che venne a sottomettere i Romani ribellatisi ad Eugenio 1V°, ed assediò dipoi Palestrina e la distrusse nel 1437. (V. Ciacconio, Vite dei Pontefici; Muratori, Annali d’Italia; Moroni. Dizionario; Becchetti, Storia dei Cardinali).
- ↑ Cod. Cors.:... lo trattato dentro leuao rumore, ecc.
- ↑ Baldassarre Aufido, o da Offida, accortissimo uomo che aveva in guardia la parte inferiore del Castello, e che tradì l’accordo preso col popolo di rendere il Castello, ecc. Vedi Platina, (Vita di Eugenio IV°).