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pigliao la Via à Sancto Janni Laterano, e quando fu in nello Ponte Sancto Pietro, là fece Cavalieri lo figlio di Carlo Orsino, lo quale hà nome Misser Roberto, e fece più altri Cavalieri, e poi se nè gio a Sancto Janni per questa via, cioè per via de Papa per infino a Sancto Marco, e gessìo à Spoglia Christo, et annao a Torre delli Conti, e pigliao per Portogallo e gio a Sancto Janni, e basao l’Altare granni che era bora di Vespero, e pigliao la soa Devotioae1, e tornao a pranzo a Sancii quattro e poi tornò allo Palazzo, lo quale era quello, come sali lè Scale eli Sancto Pietro a Mano manca, e pei la molta Jente2 che era in Roma in questo tiempo li impedimentiero (sic) lo camino, che quando fu a Casa erano 24 hore, e tutte queste Cose furono in questo die ultimo di maio 1433. Lo die di Pasqua Rosata.

[Partita da Roma dì Gismondo imper:e.] Recordo Io Pauolo, che in nell’anno 1433. a dij 13. di agosto lo imperadore si partio de Roma con tutta la soa Gente, e gessio per Porta Salara, e gio verso lo suo Paiese.

[Niccolò Forte-Braccio e Conte Antonio Pontedera presero Ponte Molle.] Recordo Io Pauolo che 111 nell anno 1433. a dij 25. di Agosto lo die di Sancto Mar torneo venne Nicolò Fortibraccio, e lo Conte Antonio de’ Pontedera3 con molta Jente, e pigliaro Ponti muolli, e Ponte mamolo, e Ponte Lementano, e passaro innello latio, e predaro de molto Bestiame4, e fece io molto danno a’ Romani, e pusò5 li Stendardi soi a Sancta Anese, e quello die si partio Papa Eugenio e gio in Castiello, e poi venne in Sancto Lorienzo in Namaso, et a certi dij da poi se ne andauo in Fristevere.

[Romani impadroniti di Roma.]

Recordo Io Pauolo, che in nell’anno 1434. a dij 29. di Junnio6 li Romani pigliaro la Signoria di Roma, e gridavo viva lo Puopolo, e la Libertà, e fu di Sabato a 22. hore, e la notte vennero pigliaro lo Campituoglio, e dierno parecchie ferite allo Senatore7 e cacciarolo via, e poi se ne andaro in Trastevere dove stava Papa Eugenio, e pigliaro lo Camer-

  1. Cod. Cors.: la sua benedizione.
  2. Cod. Cors.:... e per impedimento della gente era 24 hore ecc.
  3. Parlasi della invasione di Francesco Sforza e Niccolò Fortebraccio, il primo nella Marca, l’altro nello stato del Papa. Fortebraccio passò occupando Tivoli, da dove cacciò il conte di Tagliacozzo.
  4. Forse Niccolò Fortebraccio volle rifarsi delle paghe che il Papa gli aveva negate quando stava al suo servizio (V. Platina).
  5. Cod. Cors.: e posero li stendardi, ecc.
  6. Cod. Cors.: A di 29 di Junio alias Maggio li romani pigliavo la S. e gridaro, ecc.
  7. Biagio de Narni Senatore, che nella ricordata occasione fu ferito e deposto dalla carica sostituendogli sette cittadini, che si dissero: Gubernatores libertatis Romanorum, senatoris officium tenentes, ecc.