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pianti, che disperazione quando dovette lasciarla! E ora, ecco, il suo amore era Miss Spring!

Certo; Miss Spring era proprio una buona donna, e anch’essa s’era affezionata assai alla Milla.... Credeva in piena buona fede di far l’educazione di quella creatura.... darling Milla! Ma in realtà darling Milla si educava da sè sola, colla dolcezza infinita, soave del suo carattere, col suo ardente bisogno di voler bene. Non faceva immensi progressi nello studio, era molto timida, e non era punto furba; ma questo cosa importava?....

Il signor Principe aveva raccomandato di non seccarla troppo, povera piccina, con tutte le storie in ia...; non si curava affatto d’aver una bambina prodigio, e d’altronde era di parere che una donna ne sà sempre abbastanza. Ond’è che Milla passava sole poche ore del giorno nel salotto così detto di studio, e quando il tempo lo permetteva, lei e Miss Spring vivevano all’aria aperta, a passeggio o in giardino. Anche il me-