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Il suo dolore senza nome, cullato da quella risoluzione, s'acquietò in una malinconia spossata, che le procurò un po' di sonno.

Giuliano dormì pure assai poco, durante quella notte. Era anch'egli profondamente turbato; nei sensi, nella mente, in quel po' di animo che Dio gli aveva consentito. Sentiva d'essere su una via pericolosa, di subire un fascino che non era meno potente di prima, benchè lo fosse altrimenti. Egli avvertiva bene, in quella specie di falsa amicizia che aveva, senz'avvedersene, stretta colla Baronessa, il fermento dell'antica passione, sentiva l'impero di quella donna ch'egli aveva creduto un momento di poter punire, mortificare, presentandosele in tutta la pompa della sua felicità. E ora, che suono bizzarro aveva quella parola in bocca sua!...

Ebbe anch'egli una brusca, strana consolazione. In fin dei conti, Milla non aveva diritto di lagnarsi di nulla. Egli era tuttora un marito.... fedele.... E lo sarebbe.... diavolo.... non c'era