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colle mani strette tenacemente sul petto. Ora che nessuno poteva vederla, si mordeva le labbra.... Oh, com'era stata imprudente! Non accusava nessuno, no.... ma perchè soffriva tanto.... perchè il ricordo di tanti episodi di quella gita le riesciva intollerabile?.... perchè si rammentava ora tante piccole, piccolissime cose?... perchè le recavano un fastidio così intollerabile?... La sera precedente a quella notte s'era fatta tardi ballando nel gran salone illuminato.... ella li aveva visti più volte assieme... stretti nei giri molli d'una mazurka di Chopin.... Le altre coppie non ballavano a quel modo, pallidi, in silenzio.... Oh! come la martellava quel ricordo così recente! che ansie senza nome le destava in cuore! Si sentì quasi infelice. E pensò alla necessità d'un consiglio.... al conforto d'una parola intima, segreta di consolazione.... Sì, andrebbe al convento da padre Loria, ci andrebbe subito, di gran mattino, mentre le altre signore, stanche, dormirebbero ancora mentre lui.... Giuliano.... sarebbe tuttora addormentato.