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rappresentava per lui la gloria, la potenza, il pregio di casa d'Astianello. E per questo egli la guardava così.... con quello sguardo devoto che ammirava.

Anche stavolta fu lei a fermarsi e a rivolgergli la parola.

— Buon giorno, Drollino.

Drollino trovò il coraggio di chiederle come stesse.

Essa arrossì profondamente con un pudore giocondo. E rispose: — Bene. — Ma rispose in fretta, colta da un conscio imbarazzo davanti alla semplice, ossequiosa domanda d'un palafreniere qualunque. E subito; per cambiare argomento:

— Drollino, sai che andiamo via?

Egli non sapeva nulla, e disse:

— Come mai? così presto.... due mesi soltanto....

E sbarrò gli occhi con un'espressione curiosa a vedersi, difficile a definire.