Pagina:Melli - La Colonia Eritrea (1899).djvu/78


— 52 —

sera, e stabiliva le condizioni del prestito dei 4 milioni.1

In base alle modalità stabilite dalla Conferenza di Berlino il protettorato sull’Abissinia fu comunicato alle potenze europee l’11 ottobre 1889, ed il 6 dicembre successivo veniva pure ad esse comunicato l’articolo di un altro trattato, già stipulato il 9 dicembre 1888 tra Antonelli e l’Anfari d’Aussa che stabiliva il protettorato italiano sopra quel sultanato, e nessuna potenza ebbe a fare opposizione tranne la Russia che fece qualche osservazione, senza seguito.

Sulla fine del 1889 il generale Baldissera dopo aver fortificato e consolidato le nostre occupazioni dell’altipiano chiedeva il rimpatrio.

In Italia si accennò a dissidi che egli avrebbe avuto col Governo in causa della politica Antonelliana, ritenendo pericoloso per la nostra colonia l’abbracciar troppo ardentemente la causa scioana e l’accentrare tutta l’Etiopia nelle mani del negus Menelik. Ufficialmente il suo rimpatrio fu annunziato per motivi di salute.

Comunque sia nel dicembre di detto anno e proprio nei giorni in cui arrivava a Massaua la missione scioana reduce dall’Italia egli cedeva il comando al suo successore generale Orero, e rimpatriava dopo aver gettato le prime basi per la sistemazione definitiva della nostra colonia, lasciandovi impresse delle orme profonde di sapienza civile e militare.



  1. Vedasene il testo nell’appendice.