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Baldissera si occupò anche dei bisogni interni di Massaua e della colonia, riordinando il servizio della posta e quello della dogana, facendo ampliare uffici, diga, ospedali e caserme, facendo ricostruire l’acquedotto di Monkullo, e sistemando l’edilizia della città. Perchè poi le popolazioni trafficanti nei commerci di Massaua, concorressero nelle spese che andavano a beneficio di tutti, istituì una leggera tassa comunale.
Grave incidente generò questa misura tra l’Italia e la Francia in causa di un tal Mercinier, che si riteneva vice console francese, il quale non solo si diede ad eccitare contro di essa tutti i francesi residenti in Massaua, ma offrì la sua protezione anche agli altri stranieri ivi esistenti, istigandoli ad opporsi al pagamento della tassa, sotto il pretesto che a Massaua dovevano osservarsi le così dette Capitolazioni1.
Le lunghe e vivaci controversie diplomatiche tra il ministro Crispi ed il Goblet francese terminarono coll’adesione di tutta l’Europa alle ragioni del nostro ministro e con uno scacco rumoroso a quello francese.
Intanto un evento doloroso venne a turbare l’opera del generale Baldissera.
- ↑ Le Capitolazioni sono speciali convenzioni internazionali che sanciscono dei diritti di franchigia e di immunità per gli stranieri in certi luoghi dipendenti dalla Turchia.
La loro origine data da un trattato conchiuso nel 1535 tra Francesco I e Solimano I. Prima ebbero carattere di concessioni graziose dei Sultani; in seguito vennero imposte dalla diplomazia europea.