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CAPITOLO V.
(1886-1887)
Missione Pozzolini — È sospesa in seguito a cattive notizie pervenute dall’Abissinia — Minaccioso contegno di ras Alula — Spedizione Salimbeni — Occupazione di Uà — Ras Alula fa incatenare la spedizione Salimbeni e la trascina dietro a Ghinda — Ultimatum di ras Alula al generale Genè — Combattimento vittorioso di Saati — Combattimento e strage di Dogali.
L’indirizzo politico coloniale del ministro Robilant, pur mantenendosi fermo ed energico, tendeva a dissipare le diffidenze che l’occupazione di Massaua aveva destato nell’animo dol Negus.
Perciò il nuovo comandante superiore Genè si astenne da ogni ulteriore atto che potesse spiacere a quel Sovrano ed al suo Ras di Asmara, troncando le trattative cogli Habab e respingendo le proposte del famoso Debeb ribelle scorazzante nelle provincie tigrine ed aspirante al dominio sopra di esse.
Riconosciuto pericoloso il distogliere il Comandante Superiore dalle sue attribuzioni politiche e militari, il Robilant pensò allora di affidare l’incarico della solenne missione promessa al Negus, al generale e deputato Giorgio