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CAPITOLO III.

(1885)




Eccidio della spedizione Bianchi — Occupazione di Beilul — Occupazione di Massaua — Proteste della Turchia — La caduta di Kartum — Conseguenze — L’Italia offre i suoi aiuti all’Inghilterra che li rifiuta — L’Inghilterra rinunzia al Sudan — La nostra occupazione di Massaua resta paralizzata.


Il rifiuto opposto nel 1882 dall’Italia all’invito dell’Inghilterra d’intervenire con essa in Egitto, avea suscitato nel parlamento italiano e nel paese unanimità di biasimi e di recriminazioni: si era tacciata la nostra politica di pusillanimità e di insipienza e accusati i ministri di aver trascurata l’occasione di prendersi una rivincita dell’occupazione francese in Tunisia e di affermarsi come grande potenza nel Mediterraneo.

Perciò l’opinione pubblica accolse con grande simpatia la voce di segreti accordi presi coll’Inghilterra sulla fine del 1884 per una possibile cooperazione con essa nel Sudan, e spingeva il Governo ad agire.

Già pochi mesi prima era venuto ad infiammare gli animi un’altro fatto doloroso che reclamava una politica coloniale più forte ed ardita.