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Nel 1829 la Spagna portò le sue armi contro le repubbliche del Messico e fu battuta; nel 1830 la Francia più fortunata, bombardando San Giovanni d’Ulloa ed occupando Vera Cruz, poteva imporre alla stessa repubblica un trattato favorevole ai coloni francesi; più tardi dal 1838 al 1843 la Francia e l’Inghilterra dovettero intervenire nel Plata contro Roxas tiranneggiante la Confederazione Argentina; Francia, Spagna e Inghilterra nel 1861 impresero una nuova campagna contro il Messico che fu poi proseguita dalla sola Francia, e terminò infelicemente nel 1867 colla fucilazione dell’imperatore Massimiliano. Altre guerre dovette sostenere la Spagna dal 1861 al 1866 contro l’isola di Haiti che occupò e poi dovette abbandonare, e contro il Perù ed il Chili desolati dalla guerra civile; e finalmente la stessa nazione fu costretta a sostenere una lotta ventenne gigantesca contro l’insurrezione di Cuba e la recente guerra cogli Stati Uniti, che ha dato l’ultimo tracollo alla vecchia sovrana di quasi tutte le Americhe.

Nell’Oceania le imprese coloniali furono condotte per parte della Francia, dell’Inghilterra e dell’Olanda.

La Francia arrivò a stendere il suo dominio sull’Arcipelago di Taiti e quindi nel 1880 ad annetterselo definitivamente; l’Inghilterra dal 1840 al 1871 sostenendo due guerre sanguinose contro gl’indigeni affermò il suo possesso sulle isole della Nuova Zelanda; l’Olanda si è annessa il sultanato di Atchin nell’isola di Sumatra.

Ma dove le lotte e le imprese coloniali degli stati europei si esplicarono maggiormente fu in Asia e in Africa.

Nell’Asia l’Inghilterra si è annesso l’immenso dominio dell’Indostan e la Birmania; la Francia si è stabilita in Cocincina, nel Candboge e nell’Annaam; Inglesi e Francesi uniti nel 1860 entrarono in Pechino e forzarono il celeste impero ad aprire i suoi porti alle navi europee. Nel 1858 gli stessi, col concorso della Russia e degli Stati Uniti, avevano imposto altrettanto al Giappone.

La Russia, dalle regioni settentrionali dell’Asia, si è spinta fino alle regioni dell’Indo ed al mare del Giappone, meravigliando il mondo coi suoi progressi coloniali.