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si recò a far atto di sovranità anche nella vecchia capitale tigrina Adua, quivi ricevendovi nuove sottomissioni ed omaggi; e verso la fine di ottobre ritornò a Massaua, lasciando il comando del Tigrè al generale Arimondi.
Il Tigre così era definitivamente annesso non dal Governo, ma dal Governatore, alla colonia Eritrea. Adigrat, Adua e Makallè erano fortificate e presidiate dalle nostre truppe, ed altre pattuglie e colonne volanti percorrevano la regione tigrina per sottometterla e purgarla dai ribelli. Si vedrà poi se tale annessione sarà duratura, e se le predette forze saranno sufficienti a mantenerla.