Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/86

84 LIBRO Frefamarchi; per lo ntezo de’ quali corrono Tamari, er Sarfo fiumi, che nafcononon molto quindi lontano, il Tamari nafce lungo il caftello Ebora; er Sarfo ap= prefjo alla torre d’Auguflo,celebrata per quefìo titolo, il rimanente dalla parte di /i opra e habitato da’ Tanaria ci,?? dagli Eerij, che in quella riuiera fono gli ultimi, fino a qui fi difendono i liti uolti a Tenente. Voltafi di poi la terra con tutto il fianco a Tramontana, la riuie= ra della quale dura continua dal promontorio Celtico al lo Scithico, eccetto che douefono alcune picciole ritir da te, er alcuni piccioli promontori. Fino a’Cantabri è quafifempre diritta. Sono primieramente in effa gli Artabri, er Lanafo della gente Celtica; er dipoi gli Alluri. He’golfi de gli Artabri per una fretta foce en tra il mare, il cui circuito è largo, er abbraccia la cita ta Adrobica, er le foci di quattro fiumi. Fra quelle att cord, che s’habitano, ue ne fono due ignobili;?? due ue ne fono, doue è l’apritura, che mette in Libunca. Nei lito de gli A furi el caflel N ogefla,?? nel Folefine ri = feggono i tre altari detti Sefiani, liquali fono fiacre per lo nome d’Augufo, er arrecano Jfilendore alle terre, dianzi ofcure.Ma dal fiume detto Salia, cominciano le riuiere a poco a poco a uenir mene,er ognihorapiua ri fùngere la larghezza della grande ijfagnd; le cui ter re uengono per loro medefme tanto a rifringerfi, che lo fipacio di effe fra 1 due mari è la metà minore da queU la parte,che fi congiugne con la Francia, che doue elle uoltano il lor lito al Ponente. Lo Jfacio è habitato da’ Cantabri,?? da’ Varduli. I Cantabri hanno alcuni fiumi er alcuni