Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/85

TERZO- 8? di un’altro gol fatino al fine della provincia; col qua, U confinano alcuni cafleUetti olitingi&offcno^u •^sssssssx^ daomc>mlo ilvmioft, fubùmCum,, cn.er r‘1» •,ht ‘ f’“ U • “S” ’ T”,1 f fli Balìa, erOjfoncba. Nei promontorio Sacro Laco briga, e’I porto d’Annibaie. Nel magno Fiord * zo fono t go/jì, cr nel più uicmo c Salacia. Nell ditto vSppoJlafac del fiume Tago, che mena gemme, gr oro. Da quejli promontori a quella parte, che e lon tana.aprcfi un gran gomito t chi ©■ le terre loro, ernelmezo quafifono t fiumi,CT mnda e pefia dall’un canto deU’uUim promontorio, die cui radia è il fiume Durio. Ha per alquanto di Jfia* do ■Ufua-fronteU ritta iirittai Uqudet-orténi^t^un poco, fi uiene medefimamente a inaile un poco. Ri* torna pojcia una, Cf due volte, V ifiencf p retta, lungo il promontorio detto Celtico, ut q ri.uicra è tenuta da’ Celtici ■; md da Durio a quel gomito habitanc i Croni. per lo mezo de’ quali ccrrcno A "° Celando, Ischi, Mimo. cr limia,cha nome d cblimo* ne. Dentro al gomitai U ritti L ambnaca; ioue entra.■ no i burnì. Uro, er la parte più alta,• e babitata da. fij