Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/81

SECONDO. 7 9 Africa e Gaulo,Melita, er Cofura. Piu apprejjo aiiVa Ha è Guitta, er quelle fette, c’hanno il nome da Polo, oRrode, Lìpara,Reratea,DÌdima,Penicuffa, cr Eric»/ fa.Etna arde per lo continuo fuoco.HierdjStrongile, Pt tecuffà,L’eucòtea,Enaria,Sidonia,Caprea,Prhchua,Ptmf tia, pandatoria,Sinonia,cr P armaria giacciono di qua dalla foce del Teuere Sfianchi d’Italia. Di la ue nejoiio alcune piatole Dianio,ìgino, Carbania, Gorgona pi ba, er Capraia. Due ue ne fono grandi, diut.c dal mar Thofcano,Corfica, er Sardigna. La Corfica cpiu uici* na al hto,(lretta,er lunga, eccetto che dóue ella apre j doue fono le colonie di Mario, er £ poffeduta da -barba ri.La Sardigna è congiunta col mar d’Africa, ars ella non folfè più jlretta uerfo Ponente,che Uerfo Leuante, farebbe eguale, er quadrata; ne è in uerun luogo più largaxhefi fia la Corficafioue ella e lunghifiima. Nel refio e abondante j er migliore è il terreno, che l’aere fuo, ma fi come ella e fertile, cofi e ancora pefiipera.l più antichi popoli d’effa fono gli lliefi. Le più antiche città fono Catari, er Sulci. Ma in Ertitela quache debbono effer mentouate, fono fidamen te le Stecadi,fpar fe dalla riuierd de Liguri finoaMafiiltd. Le Babau fio no in i ffiagna pofte all’incontro de’liti Tarraconefu Non fono molto lontane l’ima dall’altra; er dallo Jpacio loro pigliando il nome, fi ueggono alcune grandi,cr a cune piccole. In quelle le cafteU, er Mago. < In quel* le grandi Palma, er Polentia colonie. E bufi c un ijola del promontorio Perrarla, che e pofio nel gc fio Sucro* nefe, doue è la città del medefinv lume, C? e fuor che