Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/103

TERZO. ioi à trottare. Fra le moltifiime città, che da toro fono ha bitate, la più famoft; er la maggiore è Riffa. Fra’ mon ti è Mero facrato a Gioite; il qual monte per ciò è mola to celebrato,percioche in Rifa pofla alle radici fue nacque il padre Bacco, er in una delle fue grotte fu nodri to. Et di qui,gli auttori greci hanno prefo occafton di dire, ch’egli foffe nafcofto in un fianco di Gioue; o fia perch’eglino dal nome di Mero, che fignifica fianco, habbiano deriuato tal fauola, o pur fia per errore. Le riuiere dall’Indo al Gange fono poffedute da’ Palibotru Dal Gange a’ Sodi di Rifio, doue più gonfiale doue fi habita; fono genti nere, er quafi Mori. Da Solide a C udo i liti fono diritti, i popoli nudi, er copiofamen* te ricchi di ricchezze marine. Tamo è un promontorio inalzato dal Tauro; il cui colle dall’una delle parti fa un cantone, er dall’altra è il principio di un fianco uol to a Mezogiorno. Sonoui il Gange, er l’Indo fiumi,& quello fi genera neU’Hemo,monte d’lndia,rauunato dal* l’acque di molte fonti, e fa poi con quejlo uno ifìeffo fiume. E’fopra tutti grandi fimo, er in qualche luogo è larghifimo. Doue egli è ftrettifiimo è largo dieci >mi glia, er ffargefì infette foci. L’Indo nafcendo dal mon te Paropamifo,rtceue altri fiumi,ma i più nobili,ch’egli per largo jfacio meni,oltreaqueU’acqua,che d’altronde pigliafono Cofe, Ace fine, er H idajpe. Quindi pdreg già quafi di grandezza il Gange. Pofcia come egli con grandi, er ffefii auuelgimenti ha circondato un gran, giogo, di nuouo cala diritto, er fodo, fino a che, eoe nndo hor da man ritta, hor da man manca, efea con G 0/