Pagina:Meditazioni storiche.djvu/99

vegetazione spontanea, or solcate e risolcate dagli abitatori prontamente ricresciuti ed accumulati in quelle regioni. Che se qualche reliquia umana, se qualche osso antediluviano rimase sulla terra dopo tante vicende, ei non potè, e meno che mai non può ora essere provato antediluviano, non può distinguersi dalle reliquie posteriori. — E tal forse è il caso dell’ossa umane e di belve che si trovano entro ad alcune spelonche in varie regioni della terra; coperte di un leggero strato di sabbie paiono ad alcuni reliquie antidiluviane, ma paiono ad altri non più che reliquie delle prede delle belve colà abitatrici, ricoperte poi dai detriti delle spelonche o da qualcb’ altra innondazione. — Finalmente, tal parmi pure il caso di altri anche maggiori fatti geologici, allegati or prò or contro al fatto del diluvio. Le roccie denudale, e le valli solcate, e i dorsi dei colli arrotondili, sono effetti evidenti d’una grande innondazione; ma d’una delle cosmogoniche o delia diluviana? Ciò resta e resterà probabilmente incerto sempre. Le roccie erratiche, cioè quelle che si trovano lungi dalle loro simili, e si suppongono trasportale da qualche potentissima corrente d’acque, poterono essere trasportate dalla corrente diluviana o da un’altra anteriore, o fors’anco da alcun altro fatto cosmogonico. E le accumulazioni di sabbie alle foci, o, come si dice, ai Della dei fiumi che furono, a norma dell’accrescimento presente, calcolate dagli uni a prova di intorno a cinque mila anni d’accumulazione, e da altri addotte a prova di antichità mollo maggiore, non provano nulla, a parer mio; avendo potuto le più antiche essere o non essere disturbate, e le più moderne essere o non essere accelerate a un tratto dal diluvio o da qualche altra catastrofe anteriore o posteriore. In generale, tulle queste ricerche sono belle ed nlili alla scienza geologica; ma parmi sia siala esagerala mollo l’importanza di tale scienza e prò e contro il diluvio. Basti a lei l’importanza vera acquistala nell’altra questione della creazione; e diciam qui de’ monumenti tellurici ciò che dicemmo degli umani: le certezze storiche ci paiono molto maggiori.

XII. Ed ora recapiloUamo. Abbiamo l’età antidiluviana e il diluvio, narratici da uno storico, anche per sè critica