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CONDIZIONI PREsENTI E PROBABILI DELLA RELIGIONE.

Sommario.

I. Improbabilità latore delle religioni esistenti fuori della cristiana.—Q. Improbabilità di qaalanqoe nuova. — III, Improbabilità di nna religione razionalista. —IV. Probabilità della rioni ose di lei. — V. Probabilità della diffusione di lei. — VI. In generale.

•■ I» Ma non contentiamoci di siffatte conclusioni del passato; studiando arditamente la condizione presente del genere nmano, vediamo se n’usciranno o come n’usciranno particolarizzate le medesime probabilità. — La Cristianità siede, o piuttosto sta, od anzi va in mezzo alle rovine delle civiltà antiche. Occnpa Europa qnasi intiera ed America; ed, occupa poche parti d’Asia, pochi punti d’Affrica ed Oceania: ma le signoreggia quindi direttamente od indirettamente, più o meno, tutte tre pure, senza altra eccezione che dei Giappone ed alcune altre Isole tra l’uno e l’altro continente, alcune terre interne dell’Affrica. E addentro e fuori di sè eUa ha tre altre civiltà grandi nazionali più o meno antiche, la Maomettana,. l’Indiana, e la Cinese, ed alcnni resti sparsi, della gentilizia antichissima. Ma sarebbe opera perduta, da retore più che da storico, da far impazientire più che da far meditare j leggitori, se comparassimo insieme il numero, le forze, le potenze espansive, le probabilità di tutte queste civiltà insieme colle Cristiane. Il numero sta, credo, per noi; ma non imporla nulla: in tutte le contese il numero non importa se non poco, ma nulla in quelle della civiltà; la virtù, la operosità è tutto, e queste sodo incomparabili. Le. civiltà moribonde non risanan mai; possono prolungarsi in vita, se non abbiano mai vicino ad esse qualche altra civiltà invaditrice. Ma quando han questa, la lor vita non può essere, non è lunga. Tre secoli bastarono dopo il contatto colla civiltà Cristina non solo a far cadere la civiltà, ma a far sparire