 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
» La città che vi fabbricarono, fa chiamata Roma da Ro» molo, conduttore di quella colonia, decimo settimo discea» dente da Enea. »’ E qui il nome d’Alba, che si ritrova al lago Fucino e in altri lnoghi degli Itali antichi e in qne’ monti cbe mutarono il nome Tirreno di Taaro, in qnello Ligure di Alpi, ci accenna incontrastabilmente, a parer mio, in questi Latini Prischi od Aborigeni, una schiatta od Itala pura o già mista d’Itali ed Osci; e cosi poi nei Latini secondi onde usci Romolo, una gente mista di que’ primi e di Troiani Peiasgi. — E qnesti ad ogni modo fnrono gli ultimi Peiasgi approdati alle nostre marine. D’allora in poi da poco dopo l’epoca di Troia (a. 1150 avanti Gesà Cristo), non che qui venir de’ nuovi Peiasgi, si dispersero i nostri, raggiugnendo in Grecia, in Tracia, in Asia le reliqnie ivi par disperse de’ loro consanguinei. « E si pel nome della contrada onde ml’» gravano, e si per memoria dell’antica stirpe, erano dagli » altri uomini chiamati insieme Tirreni e Peiasgi. a1 E sotto tal nome diventarono famosi padroni in sul mare e sulle spiagge del Mediterraneo.
VII. Or noi veniamo a qnel periodo che fu insieme dell’imperio Etrusco, succedalo al Pelasgico, e delle immigrazioni terziarie od Elleniche. — Ma diciam prima degli Etrusci. Ed ora si che a noi, cosi innoltrati, apparisce più e più chiara l’origine antica di questi Etrusci. Se, a modo ch’altri crede, essi fossero stati gente nuova avventizia, venni* di fuori agli ultimi tempi de’ Peiasgi, come sarebbe che non avremmo tradizioni chiare del temfo, del luogo, del modo di tale arrivo ? Noi che l’abbiamo de’ Peiasgi, i qnali pure, in tal ipotesi, sarebbero stali anteriori? — Come sarebbe che Dionisio, cosi chiaro, cosi esplicito in qnelle origini Pelasgiche, sarebbe cosi povero, oosi oscuro nelle origini posteriori di questi Tirreni? Di questi Tirreni, i quali ’erano pure stati oggetto de’ suoi studi speciali, e de’ quali egli aveva fatto
1 Dionysius Halicamasseus, 1, 45. Dionisio seguita poi a particolari!zare la storia d’Enea, autenticarla, e disputarne per nove §§, dal 48 al 87; e quindi continua quella del regno Latino e della fondazione di Roma dove il ritroveremo.
- Dionysius Halicamasseus, 1,85.
• Idem, 1,2630.
