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già di que’ folti abitatori, fra’ quali b’ intromisero e signoreggiarono poi. E quindi queste si potrebbero assomigliare a quelle invasioni di genti barbare che s’intromisero tra le popolazioni Italiane nel secolo VI dòpo Gesù Cristo; od anche meglio a quelle feudali de’ Franchi nel secolo Vili, od anche a quelle de’ Normanni nel secolo XI, che avvennero qnasi ai medesimi paesi e colle medesime arti ed armi venturiere. E quindi può ciascuno formarsi fin di qua un’idea generale di queste invasioni, la qqale si troverà confermata poi dai particolari. Questi invasori secondar», poco numerosi e quasi feudatarii, non potevano già pretendere nè a distruggere tutti gli abitatori primitivi, nè ad occupare tutto il suolo, nè quasi nemmeno ad occuparne niuna parte esclusivamente essi; non pretesero che a sovrapporsi sull’antiche schiatte, a signoreggiarle. E chi sa se quell’oso di prendere il terzo delle terre ai vinti, che fu cosi universale delle genti barbare del secolo VI, e che si trova ne’ Romani al tempo delle loro prime conquiste Italiche, non fu anche più antico? Certo, le rovine Pelasgiche, quelle forti mora onde cingevano le loro città, quella cittadella, od arx, che si ritrova in qnasi tntte, accennano la signoria mal sicura, sospettosa, e quasi feudale di quelle genti rimaste sempre straniere.

La prima di queste immigrazioni secondarie venne XVII generazioni prima dell’assedio di Troia, cioè dunque intorno all’anno 1670 av Gesù. Mosse d’Arcadia, e fu condotta da due fratelli Penuzio ed Enotro, discendenti di Pelasgo, onde apparisce Pelasgica.1 Penuzio approdò e stanziò tra Japigii sul mar Jonio; Enotro tra gli Ausonii sul mar Tirreno. E quindi sorge una prima questione: di quale delle nazioni primarie fossero questi Japigii od Ausonii? e tal questione è tanto più importante, che anche Ausonia fu nome dato già a tutta la Penisola, ondechè alcuni lo credettero nome di qualche nazione primaria diversa da quelle dette. Ma questa pure è una illusione greca tramandataci. Il nome

’ Dionysius Halicarnasseus, 1,16. Seguo il Clinton per la fissazione del principio dell’assedio di Troia all’anno 1160; e contando la generazione" a 30 anni, e cosi le XVII a 510, si ha, indietreggiando, l’anno 1670.— Chi volesse seguir la fissazione dell’assedio di Troia all’anno 1280 avrebbe ad aggiugner120 anni.