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pra la Grecia nell’oriente d’Europa; e che indi venata per l’Illiria si divise piagnendo in Italia in tre parti stanzienti, i siculi o siceli o sicani, che passando per le spiagge orientali giunsero al mezzodì della Penisola e nell’isola adiacente; i Vituli, Viteli od Itali, che occuparono la parte media; e i Lignri, che occuparono tutta la parte settentrionale, allungandosi poi con gli altri Iberii in Provenza e spagna delta Iberia da essi. Nè cosi stanziando tutte queste tre o forse altre più numerose genti Iberiche in mezzo ai Tirreni, è da credere che spegnessero o cacciassero tutti questi. Certo, molti Tirreni rimasero che vedremo risorger poi. Forse rimasero servi; forse coabitanti in città diverse, nelle medesime provincie; forse rifuggirono a’ monti: chi ne può sapere oramai? Ad ogni modo, le tre genti Iberiche non paiono aver occupata mai la Penisola cosi universalmente come le Tirrene; non aver dato antichissimamente loro nomi nè a tutta essa la Penisola, nè a niun gran mare all’intorno; e questo sembra dimostrare che l’immigrazione Iberica ne trovò nn’altra anteriore già stanziata, non fu essa la prima. Ed un simil fatto, nn simil argomento son per dimostrarci, che l’immigrazione Umbra, anche più ristretta che non l’Ibe* rica, dovette essere posteriore a questa. Ondeché, in somma, questa si trova tra le due altre, e cosi necessariamente seconda.

IV. Venendo ora all’immigrazione degli Umbri, e volendo chiarirci se ella, come credon molti, fosse veramente parte della grande immigrazione Celtica, ei ci è necessario cercar prima qnal fosse l’andamento di tutta questa. Nè ci fermeremo a dimostrare che ella venisse come tutte l’altre d’Oriente; ciò leniamo oramai per conceduto, e ci contenteremo quindi di cercar solamente per qual via ella di là venisse. —Erodoto, Dione, Arriano e parecchi altri affermano che il Danubio nasceva e correva tra’Celti, che Celti erano i popoli a destra ed a manca dell’Alto Reno, nelle regioni che furono poi Germania meridionale.11 moderni, per vero

  • Erodoto, lib. li, g23, e lib. IV, §49. — Dione, lib. XXXIX. — Arriano, lib. I.—Bardetti, pag. 209,241, dove sono recati questi ed altri fonti, combattuti tutti poscia da lui che non ammette Celti al di U del Reso