Pagina:Meditazioni storiche.djvu/459

furono da essi dette Iberia o Celtica; non credendo noi possibile che elle fossero nate là dalsoolo, nè probabile cbe, appena arrivate là dalla coniane colla orientale, elle retrocedesser sabito alla nostra Penisola. Quelle due regioni di Iberia e Celtica sono troppo grandi, troppo belle anch’esse, perchè le genti ivi giunte non vi trovassero spazi e allettamenti al loro stanziare; perchè sentissero fin d’allora il desiderio delle nostre contrade, il desiderio di tornar sulle proprie pedate in senso opposto alle loro prime migrazioni. Non ci scostiamo dalle certezze generali, se vogliamo probabilità particolari. Quella gretta erudizione che consiste in non ammettere, trattando di una nazione, se non le notizie date dalle storie, dalle tradizioni, da’monumenli nazionali, può essere erudizion profonda, ma non ci pare erudizione larga nè giusta. Certo debb’ essere ed è, che Iberia e Celtica furono, come tutta Europa, popolate da immigrazioni orientali; certo quindi che le due schiatte Iberica e Celtica non dovettero venir di là n qua, ma di qua a là; certo pur dunque ch’ei fsa nel corso di tal migrazione, nel passaggio per le nostre contrade, ch’elle dovettero lasciar addietro nlcune parti, alcune genti loro; e se non certo, almeno molto probabile, che dovettero precedere gl’Iberici ili più lontano, venir secondi i Celti, spingenti gli altri e rimasti più nddietro. E poste siBatte certezze o probabilità generali, reggiamo, se elle sien confermate da’particolari a noi giunti.

Che le genti Iberiche passassero per ia Penisola nostra, e ne tenesser parte anticamente, ce l’attesta Eschilo dicendo, che l’Eridano scorreva in Iberia, é cel conferma Plutarco dicendo che gl’Iberii tenevano la parte d’Italia vicina alle Alpi.1 Ora, questa vai di Po, questa parte subalpina di Italia, non fu tenuta mai se non da’Tirreni o dai Liguri, o da’Celti, ma nè i Tirreni nè i Celti non furono certo Iberii, non furono detti tali mai; dunque non restan che i Liguri i quali abbian potuto essere identici con quegli Iberii ItaloAlpigiani. E questo ci è confermato poi da tutte le tradizioni, tutte le storie, che ci mostrano i Liguri estesi antichissima

’ Vedi jEsch., il PI., lib. XXXVII, c. 51—Plutarco lo Marcello (Bardetti, pag. 345).