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che qoalanqae stato, o nazione, o complesso di nazioni, ella ha in sè equilibrati questi due principii del conservare e del progredire. — Ma di ciò, se Dio voglia, a suo tempo.

VII. Ora addentriamoci in alcuni particolari di qaesta civiltà greca, che ognun vede quanto sia interessante. E prima, non ci stanchiamo di osservare le nuove e crescenti conferme di quanto dicemmo intorno alle genti primitive; le genti a lnngo vaganti, e poi fermate in città, le città rimaste genti anche all’età delle grandi nazioni, una gran nazione, complesso di genti non riunite da niau gran centro, niun gran regno, niuna istituzione nazionale, se non quelle poche e piccole della Amfitionia e de’ giuochi Olimpici. E tuttavia, non ci inganniamo: una nazione (che non importa come si chiami, secondo il proprio uso antico, Ellenica, ovvero, secondo l’uso italico e moderno, Greca), una medesima nazione fu, stette e durò in paesi vari dalle coste dell’AsiaMinore a quelle di Gallia e spagna incontrastabilmente: chi oserebbe negare che esistesse mai una nazione Greca? E quindi ci convien dire (consolantissima asseverazione), che possa pur essere, che sia un modo di nazionalità anche senza grandi istituzioni nazionali, anche senza limiti naturali o comuni, anche senza una patria materialmente determinata; che la comune origine, la comune lingua, le comuni lettere, le comuni memorie, le comuni vicende, i comuni interessi bastino a costituire di nome e di fatto una nazione vera, ed anche grande e gloriosa. — E qui io vorrei poter descrivere questa civiltà di tutte le cittàgenti Greche, la quale fola più avanzata dell’età di che parliamo, e che tanto progredì ancora nella seguente; ma questo sarebbe assunto da molti volumi; ondechè, seguendo l’esempio di quasi tutti gli scrittori moderni, mi fermerò a quelle due città che furono principali in ciascuna delle due diverse civiltà Elleniche, sparta nella Dorica, Atene nella Jonia.nota — E prima a

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  1. Le compilazioni più importanti qui ci paiono, per la civiltà Greca in generale, Heeren, Ideen über die Politik, den Verkehr und den Handel ec., Ili Th., 1 Abth., non tradotto; — Brower, Civilisation des Grecs. Per la civiltà Dorica, Ottfriedo Muller, op. cit.; e per la Jonia, Bulwer, op. cit., e