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sione di altri Iddii, da un solo Dio, solo creatore, solo preesistente, solo eterno1.

VI. Ma non inventata esisteva tal cosmogonia prima di tolte l’altre per tradizione, di che abbiamo un chiaro e magnifico documento nel libro di Giobbe.2. Del quale non importa che sia anteriore o no a’ libri mosaici, o di scrittore ebraico o no; ei ci tramanda ad ogni modo una tradizione esistente fuori d’Israello, più o meno tardi in quelle età primitive. Ad ogni modo, la Genesi fa determinazione, forse ampliazione, certo sanzione di quelle tradizioni. Ed insegnò fin d’allora con meravigliosa semplicità, brevità e chiarezza: che Iddio solo esisteva in principio e creò tatto, cielo e terra, tutta la materia3; che il primo atto della divisione della materia e dei mondi fu la creazione della luce4; il secondo la divisione delle acque, delle materie fluide nell’immensità de’ cieli5; il terzo la divisione della terra e dell’acque sul nostro globo6; e via via la germinazione vegetale su questo, l’apparizione de’ luminari celesti, la creazione degli animali acquatici, de’ volatili, de’ terrestri7; finché, condotta a termine e perfezione ed apparecchiata l’abitazione dell’nomo, ei creò l’uomo principe di tutti gli abitatori della terra, re di essa, scopo «Mia creazione sovra essa, solo spirito fatto quaggiù ad immagine e similitudine di SÈ8. E certo (affret-

  1. Veggasi un paragone della più perfetta fra le antiche cosmogonie colla Mosaica nella recente opera del prof. Martin, Études sur le Timée de Platon, 2 vol. 8°, Paris 1841; e principalmente nelle note XXII, Sur la formation de l’âme du monde; XXXVIII, Theologie platonique, cosmographie; e LXIV, De l'origine du monde. — Questo bel libro servirà pure a mostrare quanto siasi progredito nel modo di trattare siffatte quistioni storiche filosofiche.
  2. Che il Teismo puro di Giobbe fosse tradizionale, non Inventato, non razionale, si vede lungo tutto l’ammirabil libro, ma principalmente l’VIII, 8,9. La sua cosmogonia trovasi pure in vari luoghi, ma principalmente IX, 5-11 (se forse questo passo, com’altri, non si riferisce alla memoria forse recente del diluvio anziché alla creazione), e poi XI, 7-10; XII, 7-10; XXVI, 4-13, XXVIII,24-26; XXXVI, 24-32; e tutti i capi XXXVII, XXXVIII, XXXIX, XL, XLI.
  3. Genesi, I, 4, 2.
  4. Ibidem, I, 3-5.
  5. Ibidem, I, 6-8.
  6. Ibidem, I, 9, 10.
  7. Ibidem, I, 11-25
  8. Ibidem, I, 26-31.