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levarono, e regnarono su’ vari ndmi d’Egitto; rinnovando cosi e suddividendo l’antica, di visione sestuplice.1 Ma ono di essi, Psammetico, coll’arti o colla forza riunì in breve i dodici regni piccoli, ricostitni il regno grande: e (tanto è vera ed immancabile, anche in tempi disfavorevoli, la legge storica da noi posta testé) ricominciò una ultima e pnr gloriosa dinastia fXXVl»), un ultimo periodo di grandezza egiziana. Necho, figliuolo del ristauratore di nazionalità, apri, compiè,

0 riapri quel canale tra il Mediterraneo e l’Eritreo, che rimasto in uso più o meno tempo si riempi certamente poi; e che tenuto chiuso lunghi secoli dalla barbarie, al nostro dalle gelosie nazionali, aspetta sua riapertura dalla civiltà progredita ulteriormente, dalla teoria, dalla pratica degli interessi nazionali, cercati non contro ’ma in mezzo all’interesse universale. * E questo medesimo Necho, gran geografo, grande economista ne’ suoi tempi, come si vede, tentò on’altra impresa, a cui non eran maturi que’ tempi e furono solamente i cristiani, la navigazione intorno all’Affrica. Una nave partita dall’Eritreo costeggiò l’Affrica ad oriente, vide il sole a settentrione, invernò sulle coste meridionali, e rientrò per le occidentali e settentrionali.3 Necho guerreggiò poi con viaria fortuna in Asia, dove caduto già dopo la fuga di sennacherib il grande imperio assiro di Ninive, e sacceduti

1 due regni dei Caldei in Babilonia e de’ Medi in Ecbatana, e contendendo i due della somma potenza, ed intervenendo l’invasione scitica che dicemmo, era corso cosi un secolo di turbamenti asiatici corrispondenti ai turbamenti affrica»; e n’era rimasto quinci e quindi tranquillo il mal sopravvivente regno di Giuda. Ma rafforzatasi ed estesasi la potenza caldea su questo antemurale, d’Egitto, Necho noi pati; mosse contra Josia re di Giùda a Mageddo, e l’nccise; poi contra Jochaz figlio e successore di lui, e il trasse prigione in Egitto; e in ultimo contra Nabuccodonosor, il gran re Cai

• Molti passi de’ profeti; Isaia, XIX, 8, 13; Ezech., XXX, 18; Otremia, XLVI, 25, accennano regni Egiziani moltiplici a’ lor tempi.

’ Rosellini, op. cit., tomo II, pag. 132, e nella nota i fonti e i confronti. Wilkinson, Cusloms and Manners, tomo I, pag. 161.

’ Wilkinson, Custome and Manners, tomo I, pag. 158.