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sono di fattezze e facoltà corporali, e fora’ anco intellettuali, cosi diverse dall’IndoGermaniche, dalle Caucasiche, e in generale da tutte le Giapetiche, che parvero a molti non poter assolutamente essere sorelle della medesima schiatta, come non parve poter essere la Negra, di nessun’altra. E questo fu che fece inventare la divisione fisiologica del genere nmano, nelle tre schiatte Cancasica, Negra, Tartara o Mongolica, od in altre anche più numerose. Ma qui è il luogo di ricordare, per questa famiglia Tartara, ciò che avvertimmo già, ed avvertiremo di nuovo per la Negra; che l’una e l’altra furono senza dubbio suddivisioni, degenerazioni delle due schiatte Giapetica e Chamitica; suddivisione, degenerazione Chamitica ultrameridionale la schiatta Cuscita o Negra; suddivisione, degenerazione Giapetica ultrasettentrionale la schiatta comunque si chiami Tartara, Mongolica, camusa o gialla. La natnra si compiace, sfoggia e s’abbella ne’ climi mediani. Tutte tre le famiglie primitive vi prosperarono, vi si mantennero nelle proporzioni ginste, che sole poterono essere naturali. Fu brutta parte di quella brutta filosofia scettica, la quale invase non ha guari la cristianità, il credere che non vi sia bellezza assoluta, ma solamente convenzionale; che sieno egualmente belle le creature che serviron di tipo all’Apollo di Belvedere od alle Veneri de’ Medici o di Milo, e quelle che diedero orìgine aDe favole dei satiri o de’ popoli di scimmie. E sarebbe poi allro bruito resto della medesima filosofia, il supporre che sien potute essere egualmente primitive, insieme create o naturali le schiatte ben formate, e le difformi. Il Creatore non creò se non la bellezza, la regolarità; gli uomini si disformarono da sé; ed è naturale, e secondo le leggi della natura organica lutt’ intiera, che si sieno disformati coll’addentrarsi e nelle regioni arse e nelle agghiacciate, ove si disformano animali e vegetali tutti quanti. Ma vi ha più: già nella schiatta Cinese settentrionale si scorgono quelle fattezze, che non avendo altro nome generale, noi chiameremo giallocamute; ma meno tuttavia là che nelle genti Tartare più settentrionali, e meno in queste che nelle ultime samoiede n Lappone; e quando cresce cosi un effetto in proporzione