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scienza presente.1 — Prevalsero, è vero, in molte di queste genti il codice religioso de’ Vedi e il civile di Manu; e sembra prova ad alcuni d’un solo grande stato, esteso dovunque estendevansi quei codici. Ma è prova tall’al più che ordinavasi un regno grande quando compilavansi i codici, non già che fosse durevole nò universale tal regno; come il trovarsi il codice Mosaico nell’Asia occidentale non è prova che la gente Israelitica avesse nessun grande imperio là; come il codice di Zoroaslro non è prova d’un imperio grande contemporaneo della gente MedoPersiana; come i codicl’Teodosiano e Giustinianeo non sono prove che s’estendesse l’imperio Costantinopolitano in tutte le nazioni europee dov’essi prevalsero. Del resto, a farci un’idea di tutte queste compilazioni legislative, come dell’altre condizioni delle genti orientali, nulla contribuisce forse tanto come lo studio delle genti barbare invaditrici dell’imperio Romano. Nei secoli V e VI queste invasero e stanziarono; nel VII, appena stanziale, sentirono il bisogno di scrivere le usanze, le tradizioni, le leggi orali antiche. Cosi nell’Asia occidentale, cosi nell’India senza dubbio. Dall’età de’ codici, qualunque sia, traggono alcuni la conseguenza che le grandi invasioni dovettero essere molto più antiche; io trarrei quella che dovettero Unire non molto prima del primo codice. — Delle quattro caste Brahmani, Csalri, Vaisii e sudri si possono vedere i particolari in tutte le compilazioni storiche. * Ma è da tener a mente che non furono già un ordinamento costante o simile dappertutto. Qua prevalevano ed anche regnavano i Brahmani, non solamente sacerdoti, ma sovente guerrieri; là una delle due altre caste optimi juris; e s’hanno par esempi di re

’ Nelle tavole del Prinsep, 11° XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XXII,, XXII1, XXIV, XXV, XXXV, XXXVII, XLV, si hanno dodici dinastie Indiane, e nella L, una IndoPersiana: quasi tutte suddivise in parecchie, e tutte appartenenti a questa età ed accennanti regni diversi.— Vedi pure Lassm Urhunde fur due Alterlhum dee hidien nella Zeitschrift fùr die Kunde dee Morgenlandee; — e per le. genti Radjpute tptta l’opera di TodcL, principalmente la prima parte, Bielory ofRajpuht tribes;—poi tutto il Radjalaranginì, il Ramajana, ec.

■ Principalmente neir ultime, Hill, lib. II, cap. II, pag. 177.—Elphinstone, lib. I, cap. 1, p. 23; lib. II, cap. I, pag. 105. — Barchou de Penhoen, lib. II, pag. 134.