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stranieri.1 E quindi sarebbe chiara qni nna nuova invasione nel nordonesl dell’India, nel Penjab; ma dubhio se s’estendesse nella valle Gangelica, debbio di qnali genti fosse. — Poi, risorta colà nna dinastia di re nazionali, veggonsi questi essere grandi nemici della schiatta e del colto dei Nagas, schiatta e colto antichi e meridionali; ed all’incontro essere grandi amici ai Brahmani, gran donatori ad essi di terreni (Agrahara). * Quindi sembra chiara qni l’introduzione de’ cnlti e della casta sacerdotale de’ Brahmani. E se si rammenti poi che qnesta, secondo le tradizioni Gangetiche, è d’orìgine Ariana, NordOuestica, cioè quasi Cashmiriana, parrà chiaro che l’introduzione di essa nel Cashmir dovette precedere all’introduzione ulteriore nelle regioni del Gange; ondechè, in somma, noi abbiamo qni probabilmente intorno al 1700 la data’ importantissima dell’arrivo de’ Brahmani. — E non è tatto; pochi anni, pochi re appresso (anni 1600 incirca), questi ci appariscono fondatori di certi altri edilizi o ville o templi (eihora), i qnali ad ogni modo non son Brahmanici, e nel séguito della medesima storia e in tutte l’altre sempre sono rammentati come Buddhici.8 E quindi ei non par guari da dubitare: qui abbiamo posteriore d’un secolosolo alla introduzione de’ Brahmaniquella por de’ Buddhisti nel Cashmir (1800); che è un’altra èra, un altro risultato nbn meno importaste. El’uno e l’altro saranno in breve confermati. — Intanto, de’ regni orientali o gangetici è ignorato quasi tutto; tra le tante congetture ché se ne fanno per ridurre i miti a storia, non una sola è finora probabile fin presso al 1400, quando terminano i tempi che poco importa come si chiamino, Antevedici, o dell’immigrazione, o delle genti Indiane primitive.

V. Impetciocchè qoest’èra del 1400 è nello stato pre. Sente della scienza la grand’èra (approssimativa) della compilazione prima dei Vedi, ed insieme dell’assembrarsi i pic

1 Radjataranglni, si. 83. Nel testo del quale non sono nominati 1 Vedi, ma solamente le tradizioni antiche. (Notizia oomunicatami dal Gorresio.J

  • Radjatar., I, si. 8790.
  • Radjatar., I, si. 93, 94, 98; e nota allo si. 93, nel, vol< 1 > e dissertazioni, pag. 399,451, e seg. nel voi. IL—Del Viharas, ve’di pure Foe Koue Ki, pag. 19.