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età iii’, nazioni primitive: l’asia occid. e mediana. 1*5
latl’Intiera.Per noi Europei meridionali, per noi pure Italiani ■si lavora forse da chi non pensa a noi f se sapremo nn di scuoler l’ozio, valerci almeno de’ lavori altrui. — Ma io avrò soverchie occasioni di parlar degli ozi nostri; ed ho a discorrer qui degli Asiatici.1
XV. Imperciocché da que’ commerci sorsero le ricchezze, dalle ricchezze il lusso, gli ozi, ivizi, le correzioni onde son famosi quegli antichissimi Granregni asialici.Non che sia perenne o necessaria, come si suol dire, questa tristissima figliolanza, la qn^le condannerebbe qualunque commercio come primo padre di essa; io non la credo, io non la veggo riprodursi tra le nazioni cristiane moderne. Ma lasciando per ora tal fallo ( il quale distrarrebbe pnre da sé quell’opinione volgare), ei parmi che, in questa gran questione degli effetti morali e politici del commercio, sieno da distinguer bene gli effetti che ne vengono ne’ produttori, e quelli che ne’ consumalori. La produzione é operosità; dunque è sana, è virluosa; non solo non é corruttrice, ma preservatrice di corruzione. Alcune arti particolari, alcuni casi eccezionali sarebbono appena da cilare all’incontro; e il loro danno morale snol essere un nulla rispello a) bene maggiore dell’operosità. Il cattivo effetto, il danno é tnllo ne’ consumatori; ad essi il commercio provvede il lusso, ad essi gli incentivi all’ozio, ai vizi, alla mollezza. Ma nemmeno ad essi sempre. Non, quando i consumalori sono molli, epperciò i medesimi che i produttori, perché allora l’operosità e virtù del produrre compensa l’ozio e vizio del consumare; ma solamente quando distinguendosi del tulio i consumalori dai produttori, quelli scemano via via e finiscono con essere pochissimi rispelto a questi. — E lai fa il caso di que’ regni antichi: il re, la famiglia, i commensali, i compagni, i~ servi regii meniali, le mogli, le concubine, le serve, gli eunuchi, il mondo mnliebre o no dell’harem e del palazzo, e tull’al
1 I particolari di tutto ciò, le merci prodotte, esportate, importate e trasportate, le vie. più seguite, i trasporti per navigazione, per cabotaggio, per carovane ec., furono oggetto d’uno de’ più eruditi e più savi libri che siensi scritti sulla storia antica. Heeren, Idem Mer die Politili, den Verkehr undden Handelder vornehmsten Vòlker der alien Welt,i 4«/l.,G8Uingen1824, che noi citammo sovente dalia traduzione francese.
