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umana, eccezionali ad ogni modo, e dopo le quali si ritorna alle nazioni, che sono la società massima fra le normali; alle nazioni, dico, secondo loro schiatte e limili naturali, con questa differenza che anticamente elle risorsero più secondo le schiatte, modernamente più secondo i limiti. — La confusione che segni la caduta assira ci è accennata dagli storici profani, che dicono essersi retta allora ogni gente liberamente da si; 1 ci è confermata dalla storia sacra, che ci descrive il piccolissimo regno di Giuda, non assalito più se non da principio una sola volta da’Caldei, e poi tranquillo, libero, tornante ai costumi antichi ed anzi crescente per na secolo intiero. * — E la nuova nazionalizzazione, il riaccoz

1 Erodoto, libro 1, g 96.

’ La discesa temporaria qui accennata è quella Caldea di Oloferne descritta nel libro di Giuditta. Il quale è non solamente uno di quelli repudiati dagli acattolici ed il più aoremente combattuto da Volney, ma taciuto da parecchi degli storici più confidenti nella Bibbia, quasiché essi vi temsno difficoltà storiche insormontabili. Ha queste per poco clie si studino mi sembrano anzi risolversi in nuove ed importanti concordanze. 1° 11 re nemico e vincitore di Arphaxad è chiamato qui Nabuccodonosor, e tal nome non si trova in niun canone di re a quell’età. Ma questi ed altri somigliantissimi si trovano ne’ successori di Beleso o Merodach Baladan, il fondatore della dinastia Caldea a Babilonia. Non è meraviglia dunque che fosse portato anche da questo, od attribuito anche a questo retrospettivamente.— 2° Questo re Caldeo è qui fatto regnare in Ninive, che Diodoro dice distrutta e rimasta in mano de’ Medi. Ma Diodoro ed Erodoto e tutti ci mostrano Ninive riassediata lungamente e ripresa più di cento anni dopo da’Medi su’Caldei. Dunque, questi l’avevan tolta a quelli dopo la prima conquista, e si debbono cosi contare tre conquiste df Ninive; I* de’ Caldei e Medi uniti sugli Asairi, rimanendo la cittì rovinata ai Medi (anno 719 o 709): li* de’ Caldei su’Medi, restaurandosi poi la cittì da’nuovi conquistatori:* 11l’ed ultima de’ Medi sui Caldei ( intorno all’anno 687). Ed in ciò tutti convengono più o meno; solamente lasciavasi incerta la data della conquista seconda, per non volerla prendere dal libro di Giuditta, e questo ce la dì poco distante dalla conquista prima, dandoci viventi ancora e disputantisi per essa i due primi conquistatori, il Medo Arbace od Arphaxad, e il Caldeo Beleso, Merodach Baladan, o Nabuccodonosor.—3° Il libro di Giuditta chiama questo re degli Assiri, eppure era re Caldeo de’ Caldei di Babilonia. Ma riconquistata, rialzata Ninive, era naturale, era conseguente a tutte le condizioni di quell’etì ch’ei riprendesse il nome di re della gente ivi stanziata, stata gente principale o regia del grand’imperio per cinque o più secoli. Che anzi: questo apparente errore del libro di Giuditta contraddicente aila nomenclatura di tutti gli altri libri biblici, che chiamano sempre Caldei o Babiloniesi e non più 1 re seguenti di Babi Ionia, è suggello di esattezza per gli uni e gli altri (ed a parer mio segno di contemporaneità dei libro di Giuditta); ed è poi una spiegazione, una

• DtL incarti ma vicina alla prima, polaht quarta conquista t fatta da’Caldai sullo ataaao primo coaqaiitaton Medi,, Arpliatad t>d Arfcaee.