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età ni*, nazioni primitive: l’asia occid. e mediana. jj5

patrice. E quindi resta spiegato intanto l’accrescimento o almeno l’abbellimento della città sacra. Cacciata o ridotta a casta servile la gente vinta, e sottentrata e soprapposta nna delle vincitrici, dovevasi od ampliare di necessità la città per la popolazione cosi moltiplicata, od almeno riattare, quasi casa vecchia, per li nuovi abitatori. E cosi Ninive e Babilonia rimasero indubitabilmente due capitali, dne stanziamenti principali del gran regno. — Del resto, mal s’appongono coloro che immaginano od anche descrivono questo e gli altri grandi regni succeduti quasi simili ai moderni. Erano genti molte, tenute insieme da una maggiore, signora o regia, aiutata dalle altre consanguinee e principalmente dalla sacerdotale; e se noi diamo a questo complesso di genti il nome di nazioni, egli è per non saperne trovare un altro, che accenni quella condizione che non era più delle genti staccate anteriori, ma non quella per anco delle nazionalizzate posteriori. Ciò che forma la vera nazionalità, cid’che non lascia stato nello stato, ciò che confonde in una nazione vera le genti diverse, è la comunanza deile leggi, delfo istituzioni, degli interessi e massime del deliberare; ma dove non è comune se non l’obbedire, le parti divise originariamente restano divise perpetuamente. L’arte del nazionalizzare, tentata più volte nel corso de’ secoli, non è giunta nemmeno ora a sua perfezione; ma non faceva allora se non appunto la prima sua prova. Ma noi torneremo alle costituzioni di ttfUi questi grandi regni dopo che avremo vedute accumularsi le une sul!’ aitre le loro rovine. — E dell’Assiro, sarebbe intanto a determinare fin dove s’estendesse. Ma riuscirebbe dTfflcile quand’anche n’avessimo più memorie; chè in tal natura d’imperio dovette essere un variare continuo di limiti, od anzi non dovettero essere limiti mai. Tutl’al più, potrebbesi sapere fin dove s’estendessero le soggezioni, le scorrerie. Gli storici profani fan regnare Nino e i successori su tntte le genti dair ludo all’Ellesponto ed al Nilo. Ma snlla Fenicia, sulla Palestina e sul!’ Egitto non par probabile. Non trovasene cenno nè nei documenti biblici nè nei monumenti Egiziani, abbondanti già gli uni e gli altri in quest’ età; ed anzi intorno a questa vedremo, non solamente