Pagina:Meditazioni storiche.djvu/223

qnell’Asia occidentale e mediana, di qoa e di là del Tigri, dal Mediterraneo all’Indo, che fo senza dobbio prima e principal abitazione degli nomini di qoest’ età. La quale cosi percorsa tutta in quella parte che ci par più tipica, noi passeremo oltre a quegli Asiatici orientali, Indiani e Cinesi, di cui avremo a vedere nnmerose parentele e dipendenze co’ Mediani ed Occidentali. Quindi torneremo agli altri vicini e parenti di questi, gli Egizii; e quindi via via al nostro occidente, alle nostre nazioni europee, alla Greca e all’Italica principalmente. E non sarà se non dopo questo non breve andare e tornare, che ci fermeremo a quell’eccezione, grande nell’ordine soprannaturale, ma piccolissima nel naturale, invaditor già dell’universo mondo, alla gente, alla religione Israelitica. — E tutta questa età rimane, il dicemmo, età di grandi incertezze ed oscnrità. Ma l’oscurità sf fa a poco a poco men fitta, la luce men rada; e qualche soddisfazione è pnre a veder questa cacciar quella.

II. I fonti profani della storia dell’Asia occidentale e mediana, sono: 1° Erodoto Greco e contemporaneo di Serse; cioè straniero e posteriore: 2° Ctesia pur Greco, contemporaneo d’Artaserse, e di cui non abbiamo se non isquarci indiretti in Diodoro siculo ed Eusebio: 3" Beroso Caldeo, contemporaneo di Alessandro, e pur indirettamente rimastoci ia Eusebio: 4° Sanconiatone incerto di patria e tempo, pur rimastoci in Eusebio: B° due capitoli storici di Zoroastro Mago pur incerto di tempo: 6° e le compilazioni di Mosè Corenense, di Firdusi, del Dabistan ed altre pur posteriori a nostra èra, alle quali tuttavia si può. dare autorità di fonti, perchè contengono tradizioni Asiatiche antichissime. I quali tutti sono discordi tra sè in tal modo, che quanti compilatori antichi e moderni s’affaticarono ad accordarli, noi poterono far mai, se non prendendo per guida uno di essi quasi esclnsi

e de’ Cinesi. In Hegel poi è l’ultima espressione di questo sistema orientale, e così la divisione della storia in mondo Orientale, mondo Greco, mondo Romano, e mondo Germanico comprendente (incredibile a dirsi) tutta la storia moderna e cristiana! Vedi nella prefazione del traduttore le Inconseguenze passate, e le incapacità future di tal divisione. — Non cosi il savio Heeren fin dal tempo della smania ultraorientale; ni i più moderni, Rotteck:, Leo, Cantù.