Pagina:Meditazioni storiche.djvu/196

vagare, errare, moltiplicarsi ne’ suoi tentativi, progredire per eliminazione degli errori, perfezionarsi per semplificazioni, arrivar insieme alla semplicità, ed al proprio colmo. Noi il ripetiamo, quest’ ipotesi sembra naturale, razionale, filosofica o almeno psicologica, soddisfacente alle condizioni intrinseche dello spirito umano.—Ma prima, ella non soddisfa alle condizioni della natura divina, all’idea che noi concepiamo necessariamente di Dio, non è quindi ontologicamente, non compintamente filosofica; ripugnando a quel!’ idea nostra di Dio, che egli si sia originariamente contentato di siffatte adorazioni e cognizioni di lui, cosi incompiute, anzi cosi false; che egli, il Creatore, si sia lascialo scoprire dall’uomo nè più nè meno come qualunque più vii creatura, come un’erba od un verme, da quel!’ uomo che è pur evidentemente destinato a non allro che a conoscere ed adorare appunto Lui. —! Ma poi, quando.quesla che a noi pare assurdità, non paresse che antinomia o mistero, quando ad alcune menti preoccupate dalia sola psicologia paresse filosofica quest’ ipotesi, ella non potrebbe parere storica a nessuno, ella è anzi la più antistorica di tutte; e concordando co’ fatti di altre scienze, ella contraddice a tulli i fatti propri, a toltele tradizioni, a latte le memorie sulle origini delle religioni. Imperciocché qneste ricordano, mostrano all’incontro così; che al principio, all’età più antica cui arrivi la storia, furono subilo adoratori, molti adoratori d’un solo Iddio, molli cultori del monoteismo; che tali furono indubitatamente tutti gli ascendenti della genie Israelitica, e credendo alla Bibbia, anche altre genti antichissime semitiche e chamitiche all’intorno, e quel Melchisedech re e sacerdote che comunicava di culto e sacrificava con Abramo, e quel Giobbe, il cui libro tulio intiero, non importa qui quanto antico, è certo monumento di monoteismo antico ed extraIsraelitico; che finalmente, anche chi non ammettesse il monumento storico Israelitico, e volesse solamente ammettere i babiloniesi, egiziani, persiani, indiani, cinesi o greci, dovrebbe pure da questi ammettere essere stala l’adorazione d’un Dio solo sollo nome di Bel, Aminone, Ormusd, Bram, Theos, Theoth, Zeus o qualunque altro, il primo nucleo intorno a cui si svolsero indubitabilmente poi