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Auliche.

anche quando avean re; ed è confermata dagli esempi innumerabili di rivoluzioni popolari in tutte queste genti o città.

Il governo misto fu ii più usuale fra le genti; il più tipico di esse è, neila storia profana, quello di sparta. — Ma ancor più tipica è la intiera storia biblica delia gente israelitica. L’intervenzione soprannaturale non toglie anzi conferma per lo più la somiglianza; come quando Iddio prevede e rimprovera agli Israeliti di voler nn re come tulle l’altre genti. E, capo eletto da Dio, intervenzione sacerdotale, giudici, re eletti ai valore, re ereditari, consiglio aristocratico, influenza democratica, tutto si vede, tutto si trova lì. Ed è naturale; giova ridirlo, è la soia storia di gente, cbe si professi tale con sincerità.

VI. Uno de’ costumi più importanti ad osservar nella storia di tutte le genti, è quello delle compagnie e dei dnci di ventura. Fu dappertutto come una società nella società, uno stato nello stato; era conseguenza inevitabile e delia poca coerenza di quegli stati, e di quella disposizione naturale al combattere, al cercar ventnra e potenza, cbe Tacito esprime cosi bene colle parole se il comune poltrisce, ec. Cbe anzi, la maggior parte delie divisioni e suddivisioni, e talora I raccozzamene nuovi dette genti diverse vennero da tali compagnie formate intorno a nn duce.

Duce, duce di compagnia, incominciò probabilmente ad essere Nemrod. Duci di genti parziali e staccate furono’ senza dubbio tutti que’discendenti d’Esaù cosi appunto nomati nel capo XXXVI della Genesi (duces non reges nella Vulgata, alouf non mtlek nell’Ebreo). Duci di compagnia cominciarono ad essere parecchi prodi israeliti prima di diventare giudici della gente intiera; duce o gnerriero di ventura fu sansone tntta sua vita. Duce Davidde durante la vita di saulle; duce di compagnia Ciro durante la vita di Cambise sno padre e di Ciassare suo zio regi di Persia e Media; duci di compagnia Ercole, Danao, Elieno (Tocid., il, 15), Teseo, e tutti gli eroi e fondatori di genti greche; e Romolo fondatore delia romana, ec.

« Adoperandosi Ciro, gii anziani (della gente persiana) raccolti a consiglio, eleggono lui capo della spedizione di Media. A lui diedero inoltre facoltà di scegliersi ducenti) di qneiil cbe eguali sono tra loro in dignità (open/ito, gentiluomini di Persia); e a ciascuno di questi dugento permisero di prenderne quattro altri..,, A ciascuno di questi mille concedettero di estrarre dal popolo persiano IO scudati, 10 frombolieri e 10 arcadori; ed ecco formati 10,000 coli’arco, 10,000 colia fromba, 10,000 colio scudo, oltre a’ quali erano pure que’ 1,000 gentil