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XIII. Nè cercheremo più oltre ad una ad una le condizioni di qnesta civiltà delie genti primitive. Quanto più scendessimo a’ particolari, tanto più troveremmo difficile a far direttamente tal ricerca. E già gli attenti leggitori avranno osservato, e forse rimproveratomi, che io abbia prese alcnne notizie di qnesta età dall’età posteriore. Ma io non mi senso di qnesto anacronismo, il qnale non è se non apparente. Imperciocché molte genti rimasero in condizione di genti anche dopo l’età di che ora discorriamo, anche dopo sorte parecchie nazioni; nè chiamammo noi età delle genti il millenio primo postdilnviano, perchè in esso solo vedessimo genti, ma perchè in esso solo fn universale tal condizione, tal civiltà delle genti, eccezionale qnella ulteriore delle nazioni. All’incontro, nell’età snccessive, la storia universale che volge naturalmente gli occhi alla civiltà progredita, non tien guari conto se non delle nazioni, e trascura per Io più le genti; qnasi a quel modo che la storia speciale militare attende alle fazioni ed alle vicende delle milizie regolari, della falange e delle legioni antiche, dell’arimannia germanica, de’ miKti del medio evo, e de’ reggimenti moderni, trascurando al solito le trnppe leggeri ed irregolari che furono a tutti i tempi. Le genti si potrebbon dire le truppe leggeri delle nazioni, alle qnali ora s’aggirarono intorno, ora s’incorporarono lnngo tutte le età fino ai nostri di. — E gli antichi le chiamarono genti, civitates in generale; il medio evo, con nome antico e significato nnovo, barbari; i moderni, selvaggi. — Intorno ai quali, parmi dover avvertire a una di quelle vane dispute che dicemmo farsi sovente per non aver determinate le parole; e n’avrò occasione di difendere nna volta almeno qnegli storici del secolo scorso che ho sovente accnsati. Dissero alcuni di questi, la condizione, selvaggia essere stata la primitiva degli uomini; e dissero male certamente, se per selvaggi essi intesero quelle popolazioni rarissime, le qnali in qualche angolo remoto di continente, in qualche isola perduta dell’Oceano, sono eccezionalmente retrocedute dalla condizione di gente per effetto di qaell’isolamento che è sempfre mal sano agli animi ed ai corpi della società come d’ogni nomo. Ma siamo sinceri: la parola sei