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e potente che non si possono assolutamente dir di nazioni, ed i impossibile non dirle di genti, simili a tatto ciò che si saol chiamar genti in Asia, in Affrica, in Germania, nell’antichità, nel medio evo, sempre e dappertutto. Ora, se ciò fn seicento anni dopo la dispersione, certo ei dovette essere tanto più nel tempo di essa, nel tempo che intorno, anzi addosso a Babilonia ci soii descritte tante genti Chamitiche e semitiche come indipendenti. — Che se dalla Bibbia ci rivolgiamo alle memorie profane di quelle medesime regioni, noi troviamo veramente tradizioni d’un grande imperio Assiro fondato sul Tigri o sull’Eufrate, a Babilonia o a Nini ve, da Belo 0 Nino o semiramide. Ma se noi rechiamo qualche luce di critica in quelle oscurità, vedremo prima che Belo, Bel, Baal, Bai al singolare, e Baalim al plurale, non volle dir altro mai nella Bibbia e nelle memorie Fenicie, e ne’ nomi stessi Cartaginesi (Hannibal, Hasdrubal, ecc.) se non signore e signori, e fn quindi nome di Dio accennante forse da principio il Dio unico, poi il Dio sommo di quelle nazioni prontamente idolatre, ma in somma non fn probabilissimamente nome d’uomo. E guanto a Nini ve, noi vedemmo già, ch’ella da principio non fu nemmeno la sede principale della gente; tal fu Chale, in breve oscurata da Ninive; dunque principii incerti, piccoli. Ed Assur, o gli Assirii, erano ancora più soffocati,più schiacciati all’intorno,che non i Babiloniesi. Avevano intorno gli Elamiti e gli Aramei semitici, e quasi tutti o tntti i Giapetici, « Gomer et Magog, MadainetJavanet Thubal et Motoch et Thiraz » per dirlo colle parole della Bibbia; ovvero i Cimri, i Geli e Messageti, i Medi, i Jonii, i Lidiie gli sciti vaganti, per dirlo con gì’ Interpreti. Qui un regno grande, un raccozzamento stanziale, un nodo di genti nazionalizzate era più che altrove impossibile; 4 impossibile a immaginare, sia da chi segua la Bibbia sola, sia da chi vi aggiunga le memorie profane. Il Nino di queste o fu Assur, e allora fu l’uscito di Babilonia, il capo di gente vagante e poi stanziata; o fu un successore di lui, marito di semiramide Babiloniese, e cosi riunitore dei due regni, delle due genti, dell’alto Tigri e del basso Eufrate, ma riunitor momentaneo, capo di scorreria e non più; ovvero fu posteriore a quell’epoca